skin
Menu

Casinò St. Vincent, indagati Rollandin e Baccega

06 febbraio 2018 - 10:42

L'ex presidente della Regione Val d'Aosta Augusto Rollandin e l'ex assessore Mauro Baccega indagati nell'ambito dell'inchiesta sui finanziamenti al Casnò di St. Vincent.

Scritto da Redazione

L'ex presidente della Regione Valle d'Aosta Augusto Rollandin e l'ex assessore al Bilancio Mauro Baccega sono indagati dalla procura di Aosta per concorso in truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche nell'ambito dei finanziamenti al Casinò di Saint-Vincent.
Come ricorda l'Ansa nel confermare la notizia anticipata da Aostacronaca.it, l'inchiesta, che non è ancora chiusa, è la stessa che nel giugno scorso aveva portato a indagare l'ex assessore al Bilancio Ego Perron, gli amministratori della casa da gioco Luca Frigerio (dal 2008 al 2015) e Lorenzo Sommo (dal 2015 al 2017) e i membri del collegio sindacale della Casinò de la Vallée spa Aurelio Verzì, Laura Filetti, Fabrizio Brunello e Jean Paul Zanini.
Per Rollandin, Baccega e Perron viene ipotizzata solo la truffa, per gli altri anche il falso in bilancio.
Le ipotesi di reato si riferiscono alla presunta falsificazione dei bilanci della casa da gioco per creare piani di sviluppo, in base ai quali ottenere finanziamenti pubblici.
Nei giorni scorsi Rollandin e Baccega hanno ricevuto un invito a presentarsi per rendere interrogatorio in procura lunedì 5 febbraio. Invito che, obbligatoriamente per legge, si accompagna ad un avviso di garanzia. Come gli altri indagati avevano fatto nel luglio scorso, hanno scelto di non comparire davanti al magistrato in questa fase delle indagini.
Secondo la procura, in particolare, negli anni è stato incrementato il credito di imposte anticipate in assenza di una prospettiva attendibile per la società di tornare in utile negli esercizi successivi. In base alle indagini, nel 2012 le reali perdite della società erano state di 25 milioni, a fronte dei 18 dichiarati; nel 2013 29 anziché 21; nel 2014 26 anziché 19; nel 2015 46,6 anziché 18,5. Le perdite erano emerse nel dicembre 2016, quando gli amministratori del Casinò sostennero l'impossibilità di continuare a ipotizzare redditi futuri vista la difficile situazione della casa da gioco.
L'inchiesta della guardia di finanza è coordinata dal Pm Eugenia Menichetti sotto l'egida del procuratore capo Paolo Fortuna.

 

Articoli correlati