Al casinò con i soldi dei clienti: arrestato falso broker
Una truffa a danno dei risparmiatori per circa 100mila euro spesi al casinò.
Speculava sulle speranze di semplici risparmiatori che ambivano a racimolare guadagni facili attraverso il fondo denominato “La mano di Dio”, mentre invece i loro soldi finivano nelle casse dei casinò italiani. E' la truffa realizzata da un (falso) broker di La Spezia, che è riuscito a ottenere almeno 99.500 euro da privati, per poi spenderli per compre fiches nei due Casinò di Campione d’Italia e Venezia.
La vicenda emerge dalle carte dell’inchiesta nel Nucleo speciale di Polizia Valutaria che ha smascherato il falso broker arrestandolo mentre si apprestava a truffare altri potenziali investitori. Gli inquirenti hanno rilevato solo i bonifici bancari attraverso i quali sono stati effettuati gli acquisti di fiche, con la causale “pagamento giocate”, per un totale di una decina di operazioni. Quanto basta per contestare il reato di autoriciclaggio a cui si aggiunge quello di truffa aggravata ed esercizio abusivo di attività finanziaria.
Ad oggi il giovane spezzino continua a restare in carcere, con nessuna istanza di revoca della misura cautelare presentata al gip dagli avvocati difensori, in considerazione del proseguire degli accertamenti che potrebbero essere messi a rischio di inquinamento probatorio in caso di scarcerazione.