Spese pazze e appropriazione indebita al Casinò Campione, ecco le condanne
Il Tribunale penale di Como ha condannato il fiduciario ticinese M.P. a 5 anni e 5 mesi di reclusione, di cui 3 anni condonati, in quanto riconosciuto colpevole del reato di riciclaggio proveniente da reato connesso, nella fattispecie appropriazione indebita: 900 mila euro, usciti dalla cassa del Casinò di Campione d'Italia, finiti nelle mani di Gianni Muciaccia, di promoter e di ex responsabili della casa da gioco.
Per il reato di riciclaggio per soldi portati all'estero è stato condannato a 2 anni, con la sospensione condizionale della pena Giovanni Muciaccia che unitamente a Domenico Tuosto, ex Ad del Casinò, ha beneficiato della decisione dei giudici comaschi di derubricare il contestato reato di peculato ad appropriazione indebita. I fatti, come ricorda