Campione, è ora di fare 'sistema'
Comune e Casinò Campione a un difficile banco di prova: per tutti è il momento della responsabilità.
Situazione decisamente confusa e in divenire, a Campione d'Italia, intendendo stavolta non solo il Casinò, che è l'argomento di cui Gioconews.it si occupa principalmente, ma dell'intero “sistema”, come ormai viene comunemente definito. Ma, tornando, all'oggetto del nostro portale, al centro dell'attenzione, da qui ai prossimi (pochi) mesi c'è la delicata trattativa sul rinnovo dell'accordo sulla solidarietà, quell'accordo, in vigore da anni, che ha consentito, se non di raddrizzare, perlomeno di ridurre il deficit aziendale. Purtroppo, per una lunga serie di motivi, i sacrifici dei lavoratori non sono bastati, e ora ci si ritrova a doverlo ridiscutere. E chissà se agli stessi lavoratori ne verranno chiesti di ulteriori. Pare di poter intendere questo, dal recente incontro che il sindaco Roberto Salmoiraghi ha avuto con la rappresentanza sindacale unitaria degli impiegati comunali, prospettando una riduzione del 20 percento lineare delle retribuzioni, da estendere anche ai dipendenti del Casinò.
D'altro canto, sindacati e lavoratori, pur con numerosi distinguo, criticano l'azienda di non aver ancora presentato il piano industriale, considerato la base da cui partire prima di poter parlare qualsiasi nuovo intervento sul costo del lavoro.
È questo, principalmente, il motivo per cui alcune sigle, quelle che fanno capo alla Rsu del Casinò, hanno comunicato all'azienda che non avrebbero preso parte all'incontro fissato dalla stessa per la scorsa settimana, e nel quale, appunto, si sarebbe dovuto discutere il rinnovo dell'accordo sulla solidarietà. Altre sigle, quelle che invece fanno capo alla rappresentanza sindacale aziendale, si erano mostrate invece più pronte al dialogo, ma resta il fatto che la riunione è stata annullata e, soprattutto, che la trattativa dovrà essere avviata al più presto. E si annuncia lunga e difficile, se si considera che il Comune sta facendo fatica a pagare i suoi stipendi.
Non è compito né capacità di Gioconews.it prendere posizione e dire chi ha ragione e chi meno, come del resto, pare di capire, non sta facendo neanche l'azienda. Tuttavia una prova di responsabilità, a fronte dell'estrema gravità della situazione, sarebbe gradita. E certamente è da valutare senza pregiudizi la possibilità di allargare il confronto all'intero sistema paese, ossia, principalmente, al Comune.