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Casinò, il tempo della rinascita in Europa, ma l'Italia deve aspettare luglio

17 maggio 2021 - 14:42

Mentre i casinò di mezza Europa riaprono, in Italia si aspetta ancora senza alcuna certezza.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò, il tempo della rinascita in Europa, ma l'Italia deve aspettare luglio

Pioggia di riaperture sui casinò europei, tutti più o meno chiusi nelle stesse settimane in cui anche quelli italiani, era fine ottobre 2020, cessavano la loro attività, per la seconda volta nell'arco dell'anno e sempre a causa del Covid.

E se prima l'orientamento generale, in Europa, era quello di stare chiusi a oltranza, pare, finalmente e per fortuna altrui, che altri stati diversi dall'Italia abbiano ora preso consapevolezza del fatto che (tralasciando il dibattito sulla supposta pericolosità dal punto di vista sanitario delle attività di gioco) i numeri della pandemia e, parallelamente, quelli della campagna vaccinale, consentono l'allentamento delle restrizioni. Con il risultato che l'Italia si vede ora circondata da paesi dove si è tornati a giocare. Ha cominciato la Svizzera, ad aprile, ha proseguito il Liechtenstein, e poi ancora San Marino, per proseguire, oggi 17 maggio, con la Slovenia e proseguire, mercoledì 19, con la Francia. A sud, dove però l'Italia non confina con nessuno e c'è il mar Mediterraneo a separarla da Malta, i casinò dell'isola dei Cavalieri non hanno mai chiuso.

Una situazione che era pesantissima ma che ora appare addirittura anacronistica, anche in considerazione dell'allentamento delle restrizioni agli spostamenti tra i paesi dell'Unione europea e dell'area Schengen.

Il nostro paese rischia dunque di diventare davvero l'ultimo a riaprire i giochi: con buona pace della tutela della legalità, dell'Erario e dei giocatori, la cui domanda, non sopita, spesso si incanala in forme pericolose, come ben sottolineato in numerose sedi politiche ma anche dagli operatori e dai loro dipendenti, ripetutamente scesi nelle piazze italiane, non solo a Roma, per rivendicare il loro diritto al lavoro e ad avere una data certa. E infine ce l'hanno avuta: dalla cabina di regia di oggi è infatti uscita quella dal 1° luglio, un mese dopo quella che si sperava. 

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