Nuovi casinò in Europa, Italia come sempre stabile
In Europa fioriscono nuove case da gioco (come alte appassiscono), mentre in Italia il numero è stabile e assai ristretto da 70 anni.
Nei prossimi mesi (siamo più realistici.... anni) l'Europa conoscerà l'arrivo di nuovi casinò, in alcune location, peraltro, molto ambite. Stiamo parlando della Catalogna, dove tra mille difficoltà sta prendendo piede quel mega progetto Bcn World (destinato probabilmente a cambiare nome) che era stato messo in piedi come risposta a quell'Eurovegas che Sheldon Adelson aveva, da vero ingrato, deciso infine da realizzare a Madrid. Salvo poi decidere di abbandonare del tutto il progetto in terra spagnola e concentrarsi su altri mercati non europei. Inoltre, anche a Cipro si è in fase avanzata per costruire dei casinò. Aperture che sono destinate a mutare lo scenario del gaming europeo e che ripropongono la particolarità tutta italiana.
Solo in Italia infatti sono quasi settant'anni che esistono sempre gli stessi casinò. Nessuna nuova apertura (ultimo in ordine di tempo il Casinò di Saint Vincent, nell'immediato secondo dopo guerra) come pure nessuna chiusura, come invece avviene in altri paesi dove fare il conto dei casinò non è sempre semplicissimo, visto che c'è spesso qualche nuovo arrivato o qualche perito in battaglia, soprattutto strutture di piccole dimensioni, come non ne esistono nel Bel paese.