Riordino casinò, la sfida 2017 di Federgioco
Il governo ribadisce l'intenzione di riordinare e riequilibrare le normativa sui casinò, tema che entra necessariamente nell'agenda di Federgioco.
Tra i temi che Federgioco dovrà affrontare nei mesi a seguire figura certamente la riorganizzazione dell'offerta di gioco in Italia e la conseguente intesa che da mesi ormai si sta cercando in sede di Conferenza Unificata. Se, o meglio "come", il numero di slot sarà ridotto al di fuori del Casinò ha infatti conseguenze sul loro business. Ma ancora più dirette saranno le conseguenze dell'attuazione delle norme che li citano espressamente. Un riordino normativo e un riequilibrio della loro presenza sul territorio: disposizioni, in realtà, presenti già nella prima bozza di proposta governativa, ma che solo negli ultimi giorni è stata oggetto di pubbliche valutazioni critiche, da parte della Consulta nazionale antiusura.
Gli "onori" della cronaca, forse, sono stati facilitati dal fatto che in questi stessi giorni fanno notizia non solo i buchi di bilancio del Saint Vincent Resort & Casino, ma anche quelli del Casinò di Venezia, mentre si attendono i contraccolpi mediatici della sola lista presentata per le prossime elezioni amministrative a Campione d'Italia, quella che vede come candidato a sindaco Roberto Salmoiraghi.
Sia a livello locale che nazionale, in effetti, c'e poca voglia di ripianare i conti di società nate per erogare beni e servizi tutt'altro che si prima necessità, il cui rosso è spesso attribuito a gestioni allegre e ai tanti/troppi benefici concessi al tanti/troppi dipendenti.