Macao, Sjm: 'Nel 2021 pagheremo i sussidi ai dipendenti'
La compagnia di gioco Sjm conferma che nel 2021 pagherà i sussidi per la vita ai suoi dipendenti.
Scritto da Mc
La Sociedade de Jogos de Macau Sa (Sjm), l'unità operativa di Macao della società di casinò quotata a Hong Kong Sjm Holdings Ltd, afferma che pagherà ai suoi dipendenti idonei ciò che ha definito "sussidi per la vita" equivalenti a "due mesi o 1,5 mesi" di stipendio. I sussidi saranno pagati "in due pagamenti uguali rispettivamente a gennaio e luglio, con il primo pagamento da effettuare il 6 gennaio 2021", ha affermato la società in un comunicato.
Daisy Ho Chiu Fung, presidente del consiglio di amministrazione, afferma: "Vorremmo ringraziare i nostri membri del personale per il loro lavoro diligente e il supporto dedicato in mezzo alle sfide della pandemia Covid-19".
Il comunicato stampa di Sjm non ha specificato quali categorie di dipendenti sono ammissibili ai sussidi. L'attuale proprietà di punta di Sjm Holdings nel mercato di Macao è il casinò hotel Grand Lisboa. L'azienda dovrebbe lanciare il suo resort casinò di Cotai, il Grand Lisboa Palace, entro la fine dell'anno.
I dipendenti idonei di Sjm che guadagnano uno stipendio mensile di 20.000 patacas (2.505 dollari) o inferiore avranno diritto a un bonus equivalente a due mesi di stipendio, secondo una nota interna vista da GgrAsia. Il personale che guadagna oltre 20.000 mop avrà diritto a un mese e mezzo di stipendio, o 40.000 mop, a seconda di quale sia più alto, secondo la nota.
I dipendenti che lavorano per l'azienda da meno di un anno avranno diritto a ricevere i bonus su base proporzionale.
Il gruppo Sjm aveva confermato a GgrAsia nel novembre 2019 che la società aveva prorogato per ulteriori tre anni - a partire dal 2020 - il suo programma di bonus annuale per i dipendenti idonei.
Il programma di "sussidio per la vita" di Sjm è stato lanciato nel 2014, in quello che la società ha descritto come "indennità garantita" per i suoi dipendenti. Nell'agosto 2014, Sjm Holdings si era impegnata a mantenere il suo programma di bonus almeno fino all'anno 2020.