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Australia, Crown Resorts a rischio insolvenza

09 luglio 2021 - 14:39

Crown Resorts potrebbe non essere in grado di onorare i suoi creditori se la commissione reale di  Victoria (Australia) revocasse la licenza del casinò.

Scritto da Redazione
Australia, Crown Resorts a rischio insolvenza

Crown Resorts potrebbe essere inadempiente rispetto ai debiti contratti se la commissione reale di Victoria, Stato del sud-est dell'Australia, mettesse a rischio la sua licenza di casinò di Melbourne, con "gravi conseguenze" per gli azionisti e migliaia di dipendenti.

A lanciare l'allarme è il presidente esecutivo del gigante dei casinò, Helen Coonan, negando che la società stia cercando di interferire con un'inchiesta che sta tentando di valutare se Crown sia in grado di detenere la licenza per il suo casinò di Southbank, dopo che a gennaio altre indagini lo hanno ritenuto inadatto a gestire il suo nuovo casinò di Sydney.

 

La scorsa settimana la società ha inviato una lettera al ministro del gioco di Victoria, Melissa Horne, sottolineando che "non è nell'interesse pubblico che Crown fallisca”, ma che “i posti di lavoro di 12.000 persone che lavorano nel suo complesso di Southbank potrebbero essere a rischio se l'inchiesta avesse un risultato negativo contro di essa”, come, ad esempio, la perdita della licenza.

La lettera prosegue affermando che Crown rischierebbe di violare i suoi accordi di prestito a seguito di una sentenza negativa e fa riferimento a condizioni legate a circa 700 milioni di dollari di debito societario.
 
"Un evento di default potrebbe avere gravi conseguenze per Crown e tutte le sue parti interessate", afferma l'avvocato di Crown, Leon Zwier, partner di Arnold Bloch Leibler. "Ciò avrà un impatto sugli azionisti, sui dipendenti, sui sindacati, sui creditori commerciali, sui clienti, sul distretto alberghiero e sull'industria del turismo di Melbourne".

Un default potrebbe anche "fornire ai potenziali corteggiatori esteri un'opportunità per trarre vantaggio dalla situazione", si legge ancora nella lettera.
 
Negli ultimi mesi Crown ha ricevuto offerte di acquisizione dalle società di private equity statunitensi Blackstone e Oaktree, nonché una proposta di fusione dal suo rivale di Sydney The Star.
La lettera afferma che la maggior parte dei dipendenti di Crown Melbourne "non hanno direttamente o indirettamente contribuito ai fallimenti di Old Crown. Per via dell'emergenza Covid 19 hanno subito significative incertezze. Subiranno maggiori incertezze se si verifica un evento di default".

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