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Cambogia: NagaWorld punta sul ritorno dei turisti, ma dal 2025

26 agosto 2023 - 10:16

Il casino resort cambogiano NagaWorld conta sulla piena ripresa del business, grazie a ritorno in massa dei turisti, a partire dal 2025.

Scritto da Mc
Foto tratta dal sito di NagaWorld

Foto tratta dal sito di NagaWorld

Tim McNally, presidente dell’operatore di casinò resort cambogiano NagaCorp Ltd, afferma che il gruppo ritiene che “beneficerà” di un ritorno previsto nel 2025 al numero di visitatori del paese che si aveva prima della pandemia.
Riferendosi al monopolio dei casinò-resort nella capitale cambogiana, il presidente dichiara: "Crediamo che NagaWorld, l'unico resort integrato a Phnom Penh, trarrà vantaggio da questi arrivi di turisti, con un crescente numero di clienti in cerca di intrattenimento e di offerte di uno stile di vita lussuoso a prezzi e valore competitivi."

I commenti di McNally sono contenuti nel rapporto intermedio di NagaCorp per il periodo di negoziazione fino al 30 giugno, depositato presso la Borsa di Hong Kong.
In esso si stima che la Cambogia “attirerà fino a 5 milioni di arrivi di turisti internazionali nel 2023 e 7 milioni di arrivi di turisti internazionali entro il 2025, superando il livello pre-pandemico visto nel 2019”.
McNally osserva, inoltre: “Il nuovo aeroporto internazionale di Phnom Penh promuoverà ulteriormente il turismo e la crescita economica nazionale. Circa il 50 percento dei lavori di costruzione è stato completato e si prevede che l’aeroporto entrerà in funzione entro l’inizio del 2025, mentre la Cambogia si prepara per un ritorno del turismo in numeri sempre più grandi”.

A metà luglio, NagaCorp ha registrato un utile netto di 83 milioni di dollari per la prima metà del 2023, in aumento del 57,4 percento rispetto a un anno fa.
Nel commentare i risultati, il presidente osserva che un aumento del 39,9 percento su base annua nel volume dei gettoni “premium Vip” è stato “principalmente” dovuto agli “espatriati” presenti in Cambogia e al “ritmo più rapido” di crescita delle visite d’affari nel paese da parte cinese, “da quando la Cina ha riaperto all’inizio di quest’anno”, ossia da quando le autorità hanno revocato le restrizioni ai viaggi legate al Covid-19.
"Rimarremo concentrati su questi segmenti per la crescita e la ripresa sostenuta", afferma McNally.

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