Cambogia, nei casinò di Bavet è boom di lavoro nero

Il lavoro nero è superiore a quello "bianco". Il ministro dell'Interno Sar Kheng (nella foto) conferma sulla sua pagina Facebook che diversi casinò autorizzati nella città di Bavet, nella provincia di Svay Rieng (Cambogia), stanno assumendo molti lavoratori illegalmente. Degli oltre 3.800 lavoratori stranieri, solo 470 lavorano legalmente, mentre oltre 3.000 altri lo fanno illegalmente senza alcun permesso o registrazione.
Il ministero dell'Interno collaborerà con il ministero del Lavoro e della Formazione professionale per ispezionare i lavoratori stranieri nella provincia di Svay Rieng per verificare se hanno i permessi di lavoro e sono registrati nei libri di lavoro.

Kheng aggiunge che sulla base di questa situazione, in cui un gran numero di stranieri è stato trovato a lavorare illegalmente, il governo ha autorizzato il ministero del Lavoro a ispezionare tutti i lavoratori stranieri nella provincia.
“Vorrei ordinare a tutte le autorità capitali e provinciali di diffondere la conoscenza delle leggi e dei regolamenti relativi all'ispezione e alla gestione dei lavoratori stranieri che si trovano a lavorare illegalmente in tutto il paese. Solo seguendo rigorosamente il sistema di principi legali trasparenti e procedure responsabili possiamo garantire la sicurezza e l'ordine nel paese", afferma.

Da parte sua il ministro del Lavoro, Ith Samheng, afferma che il numero di stranieri in possesso di permessi di lavoro e iscritti ai libri di lavoro è passato da soli 400 stranieri nel 2013 a 207.886 persone nel 2019. Nel 2022 il numero è di 181.653.
Il ministero ha raccolto circa 22,8 milioni di dollari dal rilascio di permessi di lavoro, insieme a 6 milioni di dollari da visti di lavoro e circa 760.000 dollari in multe da stranieri che lavorano illegalmente nel Regno.
“Attualmente, vediamo alcune sfide che il Ministero deve affrontare, come tenere conto del numero di dipendenti stranieri che lavorano effettivamente nei casinò e nei club, insieme ad alcuni lavoratori stranieri che continuano a nascondere le loro occupazioni artigianali. Inoltre, c'è il problema dell'immigrazione clandestina da parte di stranieri che continuano a commettere crimini e ad impegnarsi in attività illegali di gioco d'azzardo online e truffe sul lavoro", afferma.

Il nuovo piano d'azione del ministero congiunto mira ad aumentare la lotta contro tutte le forme di tratta di esseri umani, manodopera e sesso, nonché i crimini legati al gioco d'azzardo illegale, alle frodi online, al traffico di droga, al riciclaggio di denaro o a qualsiasi altro crimine dannoso per la pubblica sicurezza e ordine sociale.