Cambogia, rinnovate 47 licenze di casinò: 'Verso rilancio del settore'

Il ministero dell'Economia e delle Finanze della Cambogia ha rinnovato altre 47 licenze di casinò e altre sette licenze di giochi d'azzardo allo scopo, afferma, di "aiutare il settore dei giochi a ricostruirsi dagli effetti della pandemia di Covid-19.

L'aggiornamento, fornito dal Segretariato generale della Commissione per la gestione del gioco d'azzardo commerciale della Cambogia, porta il numero totale di licenze di casinò rinnovate quest'anno a 63, aggiungendo dunque anche le 16 che erano state rinnovate a inizio giugno.

Secondo un rapporto del The Khmer Times, le licenze riguardano principalmente i casinò situati a Sihanoukville e nelle città di confine come Poipet e Bavet. A molti è stato richiesto di intraprendere lavori di ristrutturazione delle loro proprietà per portarle a norma a causa della mancanza di lavori di manutenzione di base negli ultimi anni.
Il segretario di Stato del Mef Mey Vann ritiene che l'apertura di più casinò è importante per la ripresa del turismo in Cambogia.

"In realtà hanno licenze esistenti e quindi non ne concediamo di nuove, ma gliele rinnoviamo in modo che possano riaprire le loro operazioni commerciali", ha detto a The Khmer Times.
“Quindi, non ci sono ancora nuove licenze. Dopo che il governo ha pubblicato le strategie di ripresa del turismo e la riapertura dell'aviazione, speriamo di poter vedere arrivare più turisti".

Mey ha anche esortato gli operatori a rivolgersi ai clienti provenienti da Vietnam, Thailandia, Malesia ed Europa, data la posizione zero-Covid assunta dalla Cina.
"Poiché il numero di ospiti nel settore dei casinò è ancora limitato, gli operatori dovrebbero pubblicare campagne di marketing e aumentare la ripresa del turismo del governo per attirare visitatori da altri paesi dopo aver ottenuto il rinnovo delle loro licenze".
A luglio, solo 20 dei 200 casinò esistenti erano in attività.