Casinò, Danimarca: sale spesa 'terrestre', cala l'online
In ripresa i casinò terrestri, in lieve calo quelli online: è il trend registrato dall'ultimo aggiornamento della panoramica della spesa per il gioco in Danimarca pubblicato dal regolatore Spillemyndigheden.
Scritto da Redazione
L'autorità per la regolamentazione del gioco in Danimarca - Spillemyndigheden - tira le somme sull'andamento del mercato, con un aggiornamento della panoramica mensile della spesa che comprende il primo trimestre del 2022.
Le cifre mostrano che la spesa per il gioco per scommesse e casinò online è diminuita rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. D'altra parte, la spesa per il gioco per macchine da gioco e casinò terrestri è aumentata rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quando questi ultimi settori sono stati colpiti dalle chiusure obbligate in relazione al Covid-19, nel marzo 2021.
Nel dettaglio, le entrate lorde (Ggr - gross gaming revenue) dei casinò online a marzo sono di 226 milioni di corone, equivalenti a circa 30,37 milioni di euro, in calo rispetto ai 261 milioni (oltre 35 milioni di euro) di gennaio, ma in lieve crescita in rapporto ai 214 (28,7 milioni di euro) di febbraio.
Nel periodo compreso fra il 1° gennaio e il 31 marzo 2022 il Ggr è pari nel complesso a 702 milioni di corone danesi (circa 94,3 milioni di euro), mentre negli stessi mesi del 2021 era a 720 milioni (circa 96,7 milioni di euro), segnando quindi un 2,5 percento in meno.
Per quanto concerne i casinò terrestri, nel primo trimestre 2022 si registra un Ggr di 65 milioni di corone danesi (pari a circa 8,7 milioni di euro), di cui 31 a febbraio e 34 a marzo.
In questo caso è impossibile fare confronti con lo stesso periodo del 2021 a causa della chiusura delle location fisiche per il contenimento della pandemia.