Casinò in Giappone, nessuna data sugli esiti della gara

Il  ministro del Territorio, delle Infrastrutture, dei Trasporti e del Turismo, Tetsuo Saito, il cui dipartimento sta supervisionando il processo di richiesta dei resort con casinò in Giappone, non ha voluto (o potuto dire) quando sarà fatto l'annuncio ufficiale in merito alle richieste che sono giunte, a fine aprile, da Osaka e Nagasaki. La domanda gli era stata posta, come ricorda GgrAsia, in una conferenza stampa che si è tenuta ieri 4 ottobre. 

In particolare, gli era stato chiesto se c'è da aspettarsi che entro metà ottobre possa arrivare l'ufficialità, ma Saito ha risposto che un comitato di revisione istituito dal ministero ha esaminato i piani, senza tuttavia fornire informazioni sullo stato attuale e sui tempi dell'annuncio. 
È improbabile che un resort con casinò possa aprire in Giappone prima della fine del decennio in corso, in base all'orario esistente.
Secondo le informazioni raccolte dal corrispondente giapponese di GgrAsia, il comitato di revisione è composto da sette professori accademici, ciascuno dei quali copre una diversa area di competenza; e con ogni studioso tratto da una diversa università. Ne fa parte anche un medico che si dice abbia una conoscenza specializzata della dipendenza dal gioco. Il comitato è stato istituito nel luglio 2021.

Il 28 settembre il governo della prefettura di Nagasaki ha dichiarato in assemblea prefettizia di non aver avuto per il momento alcun contatto da parte del governo nazionale sull'argomento Ir e di non avere alcuna informazione riguardo ai tempi in cui le autorità nazionali stanno lavorando.
Quando il 10 agosto il primo ministro giapponese, Fumio Kishida, aveva annunciato il suo secondo gabinetto, Saito è stato mantenuto al suo posto. C'è stato invece un cambiamento ai vertici della National Public Safety Commission, l'agenzia governativa responsabile della Japan Casino Regulatory Commission. Presso l'ente di pubblica sicurezza, Kouichi Tani è succeduto a Satoshi Ninoyu come presidente.