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Cile, Chillán dichiara guerra ai casinò illegali

21 febbraio 2023 - 17:23

Chillán, in Cile, cerca di aumentare le misure contro i casinò popolari.

Scritto da Vg
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Da nord a sud, il Cile cerca di proseguire  continua con l'obiettivo di sradicare le case da gioco illegali. Oltre alle azioni che dovranno affrontare a Concepción e Aysén, e alla strategia pianificata dal sindaco di Chillán, ora si aggiunge l'iniziativa proposta dai consiglieri di quel comune.
Dopo una pausa amministrativa, riprendono le sessioni del consiglio comunale di Chillán e, secondo gli stessi consiglieri, la lotta ai cosiddetti "casinò popolari" è uno dei punti all'ordine del giorno.

La consigliera Brígida Hormazábal ha detto di questi stabilimenti, secondo quanto riportato dal media locale La Discusión: "Con disagio, la comunità vede come il Paseo Arauco, che fa parte del cuore centrale di Chillán, si sta riempiendo di questi famosi casinò, alcuni hanno addirittura un cartello con scritto 'Aperti 24 ore su 24', che lavorano a porte chiuse e adesso dicono che si riservano di aprire a chi vogliono”.
Lo vediamo in tutto il Cile, c'è un problema legale, ovvero che prendono una licenza per i giochi di abilità locali e tuttavia non è possibile certificare che queste macchine siano effettivamente conformi a quell'etichetta e non a quella delle slot machine, cosa che è vietata”, ha aggiunto il sindaco Quenne Aitken, sostenendo che “si moltiplicano come una piaga, ottengono molte risorse e per loro pagare multe non significa nulla”.

A gennaio, il sindaco del capoluogo, Camilo Benavente, ha dichiarato che si sta lavorando alle sale da gioco e ha spiegato che negli ultimi due mesi sono già state comminate multe a più di 100 di queste strutture e che, a seguito di dall'analisi della questione effettuata dal consiglio comunale, sarà attuato un nuovo provvedimento.
In questo senso, il capo della comunità ha spiegato che sarà creata una brigata che si dedicherà esclusivamente ai casinò popolari e ha aggiunto: "Stiamo vedendo con i tribunali della Polizia Locale, come possiamo requisire le macchine perché abbiamo fatto tutti gli sforzi come installare catene e spedire pezzi, ma niente è bastato.

Ciò che ci resta è che la legge ci consente di farlo e per questo stiamo costruendo una sorta di argomentazione legale per poterlo fare", ha detto Benavente.
Il funzionario ha assicurato che “la legge è piuttosto ambigua e invito i parlamentari a generare una volta per tutte regolamenti chiari sui casinò popolari. Tutte le città del Cile sono nella stessa condizione e quel grado di tolleranza interpretativa favorisce questi luoghi”.
Oggi si stima che ci siano 26 casinò popolari a Chillán e si prevede che tra gli ultimi giorni di febbraio e i primi giorni di marzo “effettueremo alcune intense operazioni. Abbiamo già incontrato i giudici della Polizia Locale e abbiamo coordinato due azioni insieme ai Carabineros, al Pdi e ad altri enti per rivedere i problemi dell'immigrazione e la situazione occupazionale dei dipendenti”, ha anticipato Alejandra Martínez, direttrice dell'unità di sicurezza e ispezione della comunità Comune di Chillan.

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