Covid a Macao, chiude il Grand Lisboa

Macao ha bloccato l'attività di uno degli hotel casinò più famosi della città, il Grand Lisboa, dopo che martedì sono stati trovati più di una dozzina di casi di Covid-19, mentre le infezioni si stanno diffondendo rapidamente nel più grande centro di gioco d'azzardo del mondo.

E le autorità stanno agendo con la consueta severità: almeno altri 16 edifici nella regione amministrativa speciale cinese sono soggetti a restrizioni e nessuno può entrare o uscire.
Le autorità hanno segnalato 146 nuove infezioni mercoledì portando il totale a oltre 1.000 casi da metà giugno. Più di 14.000 persone sono in quarantena mentre la città combatte per contenere il suo più grande focolaio dall'inizio della pandemia. Macao era stata in gran parte libera da Covid dall'epidemia nell'ottobre 2021.

Il Grand Lisboa è il secondo casinò hotel ad essere chiuso nelle ultime settimane. Di proprietà di Sjm Holdings, fondata dall'ex magnate Stanley Ho, il Lisboa è uno dei monumenti più famosi della città.
I media locali hanno mostrato le foto dell'hotel sigillato con persone in equipaggiamento di protezione e tute ignifughe in piedi fuori.
Sjm Holdings ha affermato di agire in stretta conformità con il governo e ha sostenuto le misure di controllo della pandemia delle autorità.
"Sjm è unito all'intera comunità in questa crisi sanitaria e augura a Macao una rapida ripresa dalla pandemia", si legge in una dichiarazione.

Intanto, nei giorni passati si sono registrati i primi due decessi di persone conil Covid, due donne di 100 e 94 anni.

Mentre il governo si è fermato prima di imporre un blocco completo, visto in città cinesi come Shanghai, la maggior parte delle strutture a Macao sono chiuse e i ristoranti possono fornire solo cibo da asporto.