Crown Melbourne, inizia l'era dell'austerity
21 settembre 2022 - 17:09
Nuove regole, più restrittive, in arrivo per il Crown Melbourne con l'entrata in vigore della nuova legislazione sui casinò.
Scritto da Mc
Gli avventori del casinò australiano Crown Melbourne dovranno dimostrare la propria identità, limitare l'utilizzo quotidiano di contanti a 1.000 dollari australiani e stabilire limiti di tempo e denaro obbligatori per le loro attività di gioco in base alla nuova legislazione approvata martedì dal parlamento dello stato di Victoria.
Il disegno di legge 2022 sull'emendamento sulla legislazione sui casinò (implementazione della Commissione reale e altre questioni) soddisfa 12 delle 33 raccomandazioni contenute nel rapporto della Commissione reale sul casinò di Melbourne, emesso lo scorso ottobre, con un focus sul rafforzamento delle misure di minimizzazione del danno, sulla lotta alla criminalità finanziaria e sull'aumento governo e supervisione della Corona.
LE NUOVE REGOLE - Tra le modifiche chiave ci sono i controlli di identificazione obbligatori prima che qualsiasi persona possa partecipare ad attività di gioco d'azzardo o richiedere vincite superiori a 1.000 dollari australiani. L'utilizzo di contanti sarà limitato a 1.000 dollari ogni 24 ore.
I clienti del casinò potranno anche stabilire limiti di tempo e denaro per le loro attività di gioco attraverso un sistema di pre-impegno obbligatorio per i residenti australiani che utilizzano macchine da gioco elettroniche nella sede.
Più in generale, la nuova legislazione richiederà a qualsiasi persona o entità che desideri possedere più del 5 percento dell'operatore di casinò o della sua holding di ottenere l'approvazione preventiva dalla Commissione del Victoria Gambling and Casino Control, mentre la stessa Crown ora pagherà l'intero costo di regolamentazione del casinò attraverso la reintroduzione di una tassa di vigilanza.
I TEMPI - Martedì il governo ha affermato che il sistema di pre-impegno obbligatorio di Crown per le macchine da poker deve essere operativo entro la fine del prossimo anno, sebbene l'operatore non debba attuare l'intero pacchetto di riforme fino a dicembre 2025 per consentire lo sviluppo di tecnologie che non lo fanno. attualmente esistono.