Crown Resorts, Steve McCann nuovo Ceo a Melbourne

Crown Resorts Limited ha confermato la nomina di Steve McCann come Ceo di Crown Melbourne, in occasione della partenza di Xavier Walsh.
McCann assumerà il ruolo mentre serve nella sua attuale veste di Ceo di Crown Resorts. Si trasferirà da Sydney a Melbourne il prima possibile in linea con le restrizioni di Covid-19.
McCann succede a Xavier Walsh, la cui partenza è stata annunciata all'inizio di questo mese. Walsh rimarrà ancora con l'azienda fino al 9 dicembre, in linea con i termini del suo contratto.

La partenza di Walsh ha coinciso con un'inchiesta sulle operazioni di Crown Melbourne. L'inchiesta in corso ha raccolto prove che Crown "non è un licenziatario adatto" per operare nello stato. Oltre alle violazioni delle norme antiriciclaggio, si è scoperto che Crown ha aggirato le restrizioni sulla valuta cinese con un sistema di scambio di "voucher per chip" con i clienti Vip.

Aggiungendo che l'operatore non è riuscito a pagare per intero il conto delle tasse dei casinò, l'indagine ha riscontrato che Crown non è affidabile e "non è idoneo a detenere una licenza". Crown ha poi pagato i restanti 61,0 milioni di dollari australiani (38,1 milioni di euro) della sua fattura fiscale.

L'inchiesta di Melbourne ha seguito l'inchiesta Bergin con sede nel New South Wales che ha portato alle dimissioni dell'ex Ceo di Crown Resorts Ken Barton. In questo caso era stato riscontrato che Crown Resorts aveva ulteriori legami con il riciclaggio di denaro sporco e rapporti con junkets con collegamenti criminali.

Ciò ha portato Crown a non essere ritenuto idoneo a detenere una licenza per gestire un casinò a Barangaroo, nel centro di Sydney. La scorsa settimana, il New South Wales ha implementato tutte le raccomandazioni di questa inchiesta, inclusa la creazione di un nuovo regolatore.
Tanto per non farsi mancare niente, il Crown Melbourne ha recentemente dovuto chiudere temporaneamente per la seconda volta a seguito di un lockdown locale imposto dal governo del Victoria.