Danimarca, nel 2022 casinò terrestri in crescita del 59 percento

Se si confronta la spesa per il gioco d'azzardo nel dicembre 2022 con lo stesso periodo del 2021, le cifre mostrano notevoli variazioni in percentuale dal 2021 al 2022. Tra le altre cose, ciò è dovuto ai blocchi Covid-19 dei casinò terrestri e delle sale giochi a dicembre 2021 in Danimarca. Questa la premessa metodologica della Spillemyndigheden, ossia l'Autorità danese sul gioco, nel presentare i dati relativi alla spesa sul gioco nell'ultimo anno, che appunto viene paragonato a un 2021 fortemente condizionato, sul finire, dalla pandemia.

Analizzando l'intero 2022, emerge che il Ggr delle scommesse è stato pari a 2,3 miliardi di corone danesi (una corona danese è pari a 0,13 euro), un calo del 4,1 percento rispetto all'anno precedente. In crescita, invece, i casinò online, i cui incassi si fermano a quota 2,8 miliardi di corone, il 2,4 percento in più. Fortissima è invece la crescita delle macchine da gioco: 1,1 miliardi di corone il Ggr del periodo, in salita del 47,5 percento sul 2021. Ma il top, quanto a crescita, spetta ai casinò terrestri, che crescono addirittura del 59,1 percento, con un Ggr di 349 milioni di corone danesi, questo oltretutto tenendo conto che a gennaio 2022 erano chiusi e dunque avedvano incassato 0 corone.