Distanziometro e casinò, c'è chi dice no

La Great Falls City Commission dello stato Usa del Montana ha adottato un'ordinanza, la numero 3251, che rimuove i requisiti paesaggistici speciali per i casinò e i distanziometri aggiuntivi a livello comunale tra i casinò e gli altri usi del suolo. I proprietari ora devono solo soddisfare i requisiti di distanziometro previsti dalla legge statale. 
In base al codice aggiornato, i casinò saranno trattati come qualsiasi altro sviluppo commerciale e per qualsiasi nuova costruzione, aggiunte di edifici superiori al 20 percento del sito, nuovi parcheggi e parcheggi oltre determinate percentuali sarà richiesto solo il rispetto del normale codice paesaggistico , secondo l'annuncio della commissione comunale.
In precedenza, i casinò erano gli unici progetti di ristrutturazione che attivavano requisiti paesaggistici aggiuntivi. Ora i casinò saranno ancora soggetti a quelli normali.

Secondo il comune, la revisione dell'ordinanza è stata avviata dalla richiesta di un imprenditore locale di modificare il codice di sviluppo fondiario della città, poichè era interessato a vendere la sua proprietà sulla 11th Avenue South a un acquirente che cerca di costruire un casinò.
L'emendamento al testo è un "cambiamento significativo nel modo in cui gli usi dei terreni da gioco saranno regolati nel codice di sviluppo del territorio", secondo un rapporto del consiglio comunale. L'emendamento è stato presentato perché il personale "ha incontrato grosse difficoltà" nell'amministrare le norme vigenti nel codice di zona.

"Di conseguenza, lo staff propone un approccio molto più semplice, uno che fa affidamento sui distretti di zonizzazione per controllare dove possono essere posizionati i casinò, piuttosto che uno che si basa anche su requisiti di distanza specifici e richiede ai proprietari requisiti ben oltre quelli normali del codice ", si legge nel rapporto.
Le principali modifiche al codice includono l'eliminazione dei requisiti paesaggistici speciali per i casinò di tipo 1. "Ciò non elimina la necessità di abbellire gli sviluppi dei casinò se tali progetti comportano nuove costruzioni, ampliamenti di edifici o aree di parcheggio aggiuntive. Elimina semplicemente l'obbligo di adattare il paesaggio per i casinò che si spostano in edifici esistenti", secondo il rapporto.
Poi, sono eliminati tutti i vari requisiti speciali di distanza nella localizzazione di casinò di Tipo I e Tipo II vicino a chiese, scuole, parchi, campi da gioco e distretti urbani residenziali. "Questo non è un problema per la richiesta del richiedente, ma è stato un problema che ha creato sfide da amministrare sia per il personale che per altri proprietari di immobili che desiderano creare casinò", afferma la commissione. I requisiti di distanza dello stato rimarranno in vigore per chiunque cerchi una licenza di gioco.