Donald Trump a Las Vegas: ‘No alle tasse su mance per dipendenti casino’
Il presidente Trump al Circa resort & casino di Las Vegas sottolinea l’importanza di eliminare le ‘tasse sulle mance per i dipendenti casinò’.
Scritto da Cc
© Donald J. Trump - Pagina Facebook
Una vittoria che vale doppio, almeno in Nevada dove un presidente repubblicano non vinceva dal lontano 2004. Ci è riuscito Donald Trump che nello scorso fine settimana ha fatto visita al Circa resort & casino di Las Vegas dove ha tenuto un discorso in cui ha esaltato la sua seconda vittoria elettorale anche in questo Stato.
Tra i temi centrali quello legato ai tagli sulle tasse alle mance per i dipendenti dei casinò, una promessa fatta durante la campagna elettorale del 2024, ora ribadita in una della città tempio del gioco per gli Stati Uniti d’America. Trump ha infatti tenuto il suo discorso davanti a un grande striscione su cui era scritto “No Tax on Tips”.
Un discorso, quello del presidente, che tuttavia è andato ben oltre la politica fiscale e che ha toccato diversi argomenti, dove non sono mancate aspre critiche all’ex presidente Joe Biden. Soltanto dopo 25 minuti il presidente americano ha dichiarato il suo obiettivo di eliminare le tasse sui salari con mance, riscuotendo grande entusiasmo dalla folla.
Come riportano alcuni giornali specializzati, tra cui Cnn Politic, Donald Trump non è ancora entrato nel dettaglio della questione, ma ha assicurato che si sarebbe messo all’opera nelle prossime settimane con i legislatori per disegnare nuove leggi, tra cui il rinnovo dei tagli fiscali che aveva firmato già nel lontano 2017.
Dando un’occhiata ai numeri nel 2023 erano circa 4 milioni le persone che lavoravano in occupazioni con mance, ovvero il 2,5 percento della popolazione. Per molti non rappresentano l’ingresso economico principale ma per alcuni, come gran parte del personale addetto ai casinò, sono una parte importante del loto introito.
Tuttavia, come riportato dal Tax Policy center, se Trump eliminasse le imposte sulla busta paga delle mance, tutti i lavoratori otterrebbero delle agevolazioni fiscali: basti pensare che in media le tasse diminuirebbero di circa 2.100 dollari nel 2025. Tuttavia i lavoratori riceverebbero pagamenti più esigui dalla previdenza sociale dopo il pensionamento.