Fmi: 'Filippine colmino lacune sull'antiriciclaggio nei casinò'

Anche il Fondo monetario internazionale (Fmi) afferma che gli sforzi delle Filippine sulle questioni in sospeso relative all’antiriciclaggio (Aml) e alla lotta al finanziamento del terrorismo (Cft) “devono essere intensificati”. Ciò è stato detto al fine di “sostenere una rapida uscita” dalla “lista grigia” delle giurisdizioni designate con questo colore dall’organismo di vigilanza con sede a Parigi, la Financial Action Task Force (Fatf).
Tra le “principali lacune rimanenti” identificate dal Fatf c’è, come noto, la necessità per le Filippine di dimostrare che stavano utilizzando i controlli Aml e Cft per mitigare i “rischi associati ai giochi di casinò”, come osserva l’ultimo rapporto del Fmi sulle Filippine, pubblicato venerdì.
Altre lacune “chiave” menzionate dal fondo includono: “dimostrare un’efficace supervisione basata sul rischio di attività e professioni non finanziarie designate”; “migliorare l’accesso delle forze dell’ordine alle informazioni sulla titolarità effettiva”; e “indagare e perseguire casi complessi di riciclaggio di denaro”.

Le Filippine rimangono nella “lista grigia” delle giurisdizioni del Fatf-Gafi che, a suo dire, richiedono un maggiore monitoraggio per quanto riguarda il rischio di criminalità finanziaria. Il paese è stato aggiunto alla “lista grigia” nel giugno 2021.
A ottobre, il Fatf aveva esortato le Filippine ad “attuare rapidamente” il suo piano d’azione per affrontare le “carenze strategiche” esistenti in materia di antiriciclaggio e contrasto al terrorismo.
All’inizio di questo mese, il Consiglio antiriciclaggio delle Filippine ha dichiarato che il governo del paese ha “riaffermato il suo fermo impegno” a migliorare l’efficacia del regime nazionale antiriciclaggio e delle misure Cft.

Nel suo rapporto di ottobre, il Fatf riconosce che, da giugno 2021, le Filippine hanno “adottato misure” per migliorare il proprio regime Aml/Cft. Ma il Fatf ha elencato alcune aree in cui si dovrebbe fare di più per affrontare le “carenze strategiche” del Paese in queste questioni. Ciò include la mitigazione dei rischi associati alle visite ai casinò.
A gennaio, il governatore della banca centrale filippina ha dichiarato che al Paese è stata concessa una proroga di un anno – fino a gennaio 2024 – per soddisfare gli standard finanziari necessari per uscire dalla lista dei rischi del Fatf.