skin

Isole Marianne, Senato: 'Legge secondo casinò, fare presto'

12 luglio 2021 - 11:20

I senatori di minoranza chiedono di sbloccare l'iter della legge per una seconda licenza per casinò nelle isole Marianne dopo la crisi dell'Imperial Palace di Saipan.

Scritto da Redazione
Isole Marianne, Senato: 'Legge secondo casinò, fare presto'

 

“Fare presto”: è l'imperativo che muove la richiesta avanzata dai senatori di minoranza delle isole Marianne del Nord, Edith Deleon Guerrero e Paul A. Manglona, per esprimere la loro preoccupazione per la mancanza di azione sulla legge 22-23 del Senato, che autorizzerebbe una seconda licenza di casinò nel caso in cui la licenza esclusiva dell'Imperial Pacific International venga revocata dalla Commonwealth Casino Commission a causa della sua situazione finanziaria a dir poco disastrosa.

Presentato dai due senatori a febbraio, il disegno di legge è stato deferito alla commissione Affari fiscali del Senato presieduta dal senatore Victor B. Hocog, e la scadenza entro la quale il comitato avrebbe dovuto deliberare sulla misura era il 18 aprile 2021.


In una lettera al presidente del Senato Jude U. Hofschneider, Deleon Guerrero e Manglona stigmatizzano la mancanza di azione sulla proposta 22-23, proprio nel bel mezzo della "crisi finanziaria dannosa" che l'Imperial Palace di Saipan sta affrontando ora, "senza che ci sia, apparentemente, una fine in vista", dopo le citazioni in giudizio per una serie di violazioni e debiti crescenti, e l'aver ammesso di non avere fondi a disposizione per ripianarli.
 
I senatori ricordano inoltre che il 22 aprile 2021, la commissione del casinò ha sospeso la licenza di Ipi e ha imposto varie multe a causa dell'incapacità di Ipi di pagare tutti i suoi obblighi in modo tempestivo.
"È più che probabile che l'operatore esclusivo del casinò non sarà in grado di completare la costruzione della sua struttura di gioco iniziale e superare tutti i suoi problemi finanziari e legali che potrebbero comportare la revoca della sua licenza di casinò. Se viene revocata la licenza esclusiva del casinò, la Commonwealth delle Isole Marianne Settentrionali (Cnmi) dovrebbe cogliere l'occasione per rivedere il settore dei casinò rivisitando le disposizioni e i regolamenti del casinò per migliorare il settore”, si legge nella legge.
 
I senatori quindi chiedono a Hofschneider di agire sulla risoluzione congiunta 22-01 del Senato, che richiede al governatore Ralph Dlg Torres di incaricare il comitato consultivo del piano di sviluppo o Dpac di fornire immediatamente un rapporto alla legislatura in merito al progetto del casinò.
Poche settimane fa, poi, il tribunale distrettuale per il giudice capo dell'Nmi Ramona V. Manglona, ​​ha emesso una sentenza di default di 5,91 milioni di dollari a favore di sette operai edili cinesi che hanno citato in giudizio Ipi, il suo appaltatore e subappaltatore per presunte violazioni del lavoro, incluso il traffico di esseri umani.
"È imperativo agire su [la nostra proposta di legge e risoluzione] poiché il casinò è in uno stato costante di deterioramento sia finanziario che fisico", concludono i senatori, evidenziando che l'Ipi deve affrontare un "futuro tetro", e che il suo amministratore delegato Ray N. Yumul ha fatto numerose richieste al Governo Cnmi.
Il Senato, da parte sua, deve ricordare i crescenti obblighi dell'Ipi nei confronti del governo Cnmi: questi includono le tasse Dpac di 400mila dollari all'anno, la tassa annuale di regolamentazione di 3 milioni, il fondo per i benefici della comunità, che ora ha accumulato fino a 57 milioni, la quota annuale di licenza del casinò di 15,5 milioni, salari futuri tramite deposito a garanzia di 800mila dollari, imposta sul reddito lordo aziendale di circa 9,4 milioni e altre passività e commissioni in sospeso, inclusi gli stipendi arretrati degli ex dipendenti di Ipi.

Deleon Guerrero e Manglona sperano che il Senato possa creare un piano per rispondere alla lettera di Yumul e soddisfare le esigenze dell'industria dei casinò, comprese "possibili soluzioni a questa colossale questione".

Articoli correlati