La Cambogia rivede la legge sui casinò: lotta dura al gioco illegale
La Cambogia riformula la vigente legge sui casinò, nell'ottica di combattere il gioco illegale.
Scritto da Mc
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Il segretariato generale della Commercial Gambling Management Commission della Cambogia ha pubblicato nuove linee guida per le attività di gioco d'azzardo in Cambogia.
Come riportato dal Phnom Penh Post, le linee guida sono rivolte agli operatori del gioco d'azzardo e ai gestori delle operazioni dei casinò per garantire l'effettiva attuazione delle leggi che regolano il gioco commerciale e per tutelare i legittimi diritti degli operatori del settore.
"Le linee guida mirano a reprimere tutte le attività di gioco d'azzardo illegali e le bische e a promuovere il gioco d'azzardo commerciale legale", ha affermato la Cgmc.
Lo scopo delle linee guida sulla gestione delle operazioni del casinò è di garantire che le operazioni del casinò possano essere eseguite nel rispetto delle leggi e dei documenti standard relativi alla gestione del gioco d'azzardo commerciale.
Il Cgcm ha incaricato gli operatori di casinò o i proprietari di casinò di richiedere una licenza o di rinnovare le loro licenze di casinò per ricevere il permesso di continuare a operare.
LE REGOLE - Le operazioni del casinò sono consentite solo nelle posizioni geografiche chiaramente definite della loro proposta di sviluppo del casinò e alle condizioni stabilite nella legge sulla gestione del gioco d'azzardo commerciale e nei relativi documenti legali in vigore.
Inoltre, gli operatori di casinò o i proprietari di casinò che hanno ricevuto licenze di casinò dal Cgmc possono operare solo nei locali designati nelle loro licenze di casinò.
Le linee guida dicono che agli operatori di casinò o ai proprietari di casinò che hanno richiesto licenze di casinò dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e che soddisfano le condizioni richieste per rinnovare la licenza 2022 verrà rilasciato un certificato di legalità per continuare le loro attività di casinò per l'anno 2022.
Coloro che ricevono i certificati possono operare solo sotto lo stretto controllo e supervisione del Cgmc, affermano le linee guida.