Lucerna, al casinò coi soldi dei fedeli, ex parroco condannato
Un ex sacerdote svizzero è stato condannato a tre anni di prigione, per aver usato i soldi dei fedeli per andare a giocare al casinò.
Scritto da Redazione
Un ex parroco di Küssnacht (nel Canton Svitto) con una dipendenza dal gioco d'azzardo è stato condannato tre anni di carcere, di cui sei mesi da scontare.
Il tribunale penale di Lucerna, come si legge su Swissinfo.ch, lo ha riconosciuto colpevole di truffa per mestiere, appropriazione indebita e falsità in documenti.
Il 52enne ex sacerdote è stato processato con il rito accelerato. Ha accettato la pena, parzialmente sospesa, chiesta dal Ministero pubblico. La sentenza è definitiva.
L'ex parroco - che ha confessato gli addebiti - aveva ottenuto prestiti da privati tra il 2009 e il 2018 e non li aveva rimborsati. In tutto sono circa 70 le persone che non hanno più visto i loro soldi. Gli inquirenti hanno stimato l'ammontare della truffa in più di 3 milioni di franchi.
Per ottenere il denaro, spiegava in lettere ai fedeli che era stato dipendente dal gioco d'azzardo e doveva pagare dei debiti. In realtà usava la maggior parte dei prestiti per finanziare le sue visite al casinò di Costanza (Germania), dove giocava alla roulette e al blackjack.
Il caso era venuto alla luce nel giugno 2018, quando si era appreso che aveva lasciato dopo venti anni di servizio la sua funzione a causa dei debiti di gioco. Nel 2019 il prete aveva quindi presentato istanza di autofallimento.