Macao, casinò tornano alla piena operatività

I casinò di Macao hanno ottenuto il permesso di riprendere completamente le loro operazioni. Ad annunciarlo loro, l'Ufficio di ispezione e coordinamento del gioco.
Le linee guida aggiornate arrivano quando Macao entra in un “periodo di stabilizzazione di sette giorni in cui tutti gli stabilimenti industriali e commerciali possono riprendere le normali operazioni. In precedenza, tutti i casinò di Macao erano stati chiusi per 12 giorni dall'11 al 22 luglio, dopodiché hanno potuto riaprire solo su base limitata e con non più del 50 percento del personale in servizio.

Il Dicj ha dichiarato che rafforzerà le ispezioni per la prevenzione delle epidemie e si coordinerà con le società di gioco per adeguare le misure in conformità con le ultime linee guida sanitarie.
"I concessionari devono attuare rigorosamente varie misure preventive, rafforzare la pulizia e la disinfezione dei casinò e ripristinare gradualmente la scala operativa", ha affermato.
"Tutti i visitatori dei casinò devono collaborare con le varie misure di prevenzione delle epidemie del casinò, come la presentazione di codici sanitari verdi, sottoponendosi a test di temperatura e lavorare insieme per prevenire focolai nel casinò in modo che l'industria del gioco a Macao possa essere toernare alla piena operatività in modo ordinato”.

Nonostante le regole allentate, è improbabile che gli operatori vedranno un significativo aumento degli affari. Secondo gli analisti, i clienti cinesi non arriveranno in buon numero prima delle festività della Golden Week di ottobre. Insomma, tra un bel po'.
Intanto, Macao ha registrato a luglio il suo Ggr mensile più basso dalla liberalizzazione del mercato di inizio millennio, con un fatturato di appena 398 milioni di Mop (49 milioni di dollari).