Macao, in arrivo zone per stranieri nei casinò ed esenzioni fiscali

Macao creerà zone distinte sui suoi piani di casinò e gettoni da gioco designati che saranno utilizzati esclusivamente da giocatori stranieri. Le mosse faranno parte di un nuovo sistema di tasse sul gioco che entrerà in vigore dal 1 gennaio, in base al quale gli operatori dei casinò potrebbero essere esentati - a discrezione dell'amministratore delegato - fino a 5 punti percentuali del prelievo governativo del 40 percento sulle entrate lorde di gioco.
Tale esenzione sarà applicabile solo ai Ggr generati da clienti stranieri, vale a dire persone al di fuori della Cina continentale, di Macao, di Hong Kong o di Taiwan.

La notizia è stata data da Adriano Marques Ho, direttore del regolatore dei casinò della città, il Gaming Inspection and Coordination Bureau, in un incontro con i media organizzato dal Consiglio esecutivo della città, un organo consultivo del governo.
L'incontro aveva lo scopo di fornire qualche dettaglio in più sui regolamenti amministrativi pertinenti necessari per mettere in pratica la politica di incentivi per i giocatori stranieri di Macao.

La nuova legge sul gioco di Macao conferisce all'amministratore delegato in carica la discrezionalità di ridurre l'aliquota fiscale aggregata effettiva sul Ggr del casinò per "ragioni di interesse pubblico", vale a dire per attirare "clienti da paesi stranieri".
Ho ha notato che l'idea alla base delle speciali fiches da gioco esclusivamente per l'uso di giocatori stranieri è che il governo possa "calcolare le entrate lorde di gioco generate" da quegli specifici clienti.
Tuttavia, non è entrato nei dettagli su quale sarebbe la soglia che farebbe scattare eventuali rimborsi fiscali sul Ggr generato da clienti stranieri.
Ma ha osservato: “Gli avventori stranieri che giocano nei casinò qui, avranno zone speciali predisposte per il loro gioco. 
Poiché sono titolari di passaporto straniero, l'Ufficio di ispezione e coordinamento del gioco d'azzardo avrà linee guida per i concessionari di casinò su chi è considerato un cliente straniero ammissibile a queste zone speciali di gioco d'azzardo.
 

Andre Cheong Weng Chon, segretario per l'amministrazione e la giustizia, ha dichiarato durante il briefing che Macao era stata in precedenza "eccessivamente dipendente" dai "clienti della Cina continentale e locale". L'incentivo fiscale previsto per gli operatori per attirare giocatori stranieri - che ha definito un "regime di rinuncia" - è stato progettato per mitigare i costi che saranno sostenuti dagli operatori di Macao per portare tali giocatori.
Aumentare il volume di visitatori stranieri è anche uno dei requisiti chiave che i sei nuovi concessionari di casinò di Macao devono soddisfare come parte del loro impegno di investimento, ha sottolineato Cheong.
"Il costo per attirarli a venire qui è alto", ha detto Cheong all'incontro. Potrebbe richiedere agli operatori di "istituire uffici di promozione all'estero, servizi di jet privati ​​per alcuni clienti di fascia alta e altri servizi alberghieri di supporto per loro".
Il capo della Dicj, Ho, ha affermato che nell'anno commerciale pre-pandemico del 2019, Macao ha registrato il "3,58 percento" del suo Ggr annuale di 292,46 miliardi di Mop (36,5 miliardi di dollari) come generato da clienti stranieri.

Il calcolo per il gioco straniero si è basato su transazioni registrate di 500.000 Mop e oltre. Quella cifra è la soglia per la registrazione dell'identità del giocatore, secondo le regole antiriciclaggio di Macao.