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Macao, incassi casinò di marzo verso il crollo

08 marzo 2022 - 14:50

Gli analisti pronosticano un netto calo degli incassi dei casinò di Macao a marzo.

Scritto da Mc

Il difficile periodo di Macao sembra destinato a continuare. La regione semi-autonoma è stata minata da una serie di venti contrari, e questi sembrano pronti a continuare ad avere un impatto destabilizzante nelle prossime settimane.

L'impatto devastante del Covid, le accuse di riciclaggio di denaro e attività illecite transfrontaliere, aumentate da un imminente cambiamento nei processi normativi del gioco, ha visto il mercato di Macao lottare enormemente negli ultimi diciotto mesi.

I commentatori locali prevedono dunque che a marzo le entrate lorde di gioco diminuiranno del 75 percento rispetto alla performance del 2019, ultimo anno prima dell'arrivo del Covide. Questo numero scende ulteriormente se si confronta la prima settimana del mese isolatamente, con i numeri progressivi di marzo di quest'anno che hanno raggiunto 1,1 miliardi di Mop (135 milioni di dollari) di entrate, circa il 78 percento in meno rispetto all'analogo periodo del 2019.

Questa tendenza preoccupante arriva sullo sfondo di un nuovo picco nei casi di coronavirus, salutato come il peggior aumento delle infezioni dall'inizio della pandemia. La vicina Hong Kong ha già avviato una rigorosa campagna di test di massa nel tentativo di frenare la diffusione e il numero crescente nel vicino Guangdong continua a ostacolare i viaggi in entrata. La provincia della Cina continentale fornisce tradizionalmente a Macao la percentuale più alta di scommettitori in visita. Coloro che desiderano viaggiare a Macao devono comunque registrare un test Covid negativo 48 ore prima del loro arrivo previsto.

I recenti problemi di Hong Kong mettono in dubbio la proposta di riapertura del confine con la Cina continentale, il che, per estensione, significa anche un ritardo per facilitare l'accesso a Macao dalla regione amministrativa speciale. L'inizio di due sessioni politiche in Cina è servito anche a compromettere il volume dei viaggi, con i residenti della terraferma ancora in genere in grado di entrare a Macao a condizione che osservino tutte le norme e i regolamenti Covid.

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