Macao, incassi casinò mai così bassi da settembre 2020
Gli incassi dei casinò di Macao raggiungono il punto più basso da settembre del 2020.
Il Covid colpisce ancora con durezza i casinò di Macao. Secondo i dati forniti dal Dicj (Direccao de Inspeccao e Coordeneacao de jogos), l'ente di controllo delle case da gioco nell'ex colonia portoghese, il loro Ggr (gross gaming revenues) è stato infatti pari, a marzo, a 3,6 miliardi di patacas (pari a 455,1 milioni di dollari Usa): si tratta del risultato mensile peggiore riportato da settembre 2020, quando si era toccata quota 2,2 miliardi di Mop.
Il dato di marzo rappresenta un brusco calo del 52,6 percento rispetto al mese precedente ed è imputabile al peggioramento della situazione pandemica nella Cina continentale e nelle regioni vicine, che ha portato a nuove restrizioni in diverse grandi città, come Shangai o nelle vicine Dongguan e Shenzhen.
Ciò ha portato le autorità locali a imporre una quarantena di 14 giorni per le persone provenienti da aree ad alto rischio della terraferma, provocando un notevole calo del numero di visite nella speciale regione amministrativa.
Il peggioramento della situazione pandemica ha anche generato diversi cali dei prezzi delle azioni dei concessionari di gioco di Macao questo mese.
I primi tre mesi di quest'anno hanno registrato un totale di 17,7 miliardi di Mop, un calo del 25 percento rispetto allo stesso periodo del 2021.