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Macao, Pil 2023 in forte crescita secondo l'Università

07 febbraio 2023 - 12:51

Secondo l'Università di Macao, il prodotto interno lordo dell'ex colonia portoghese crescerà vertiginosamente nel 2023.

Scritto da Mc
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Buone notizie, o meglio, buoni pronostici, per Macao. Il prodotto interno lordo dell'ex colonia portoghese potrebbe aumentare fino al 44,1 percento quest'anno, secondo le "Previsioni macroeconomiche per Macao 2023", pubblicate dall'Università di Macao (Um). Un tale forte aumento sarebbe collegato a un forte rimbalzo nei settori del turismo e dei casinò della città, secondo la ricerca, soprattutto tenendo conto che il 2022 è stato un altro anno difficile, a causa delle forti restrizioni legate al Covid.
Il team stima che la crescita economica sarà tra il 20,5 percento e il 44,1 percento su base annua. Tale performance sarà aiutata dalle esportazioni di servizi della città, che dovrebbero aumentare tra il 35,2 e l'82,8 percento.

La previsione è stata pubblicata dal Center for Macau Studies dell'Università e dal suo Dipartimento di Economia.
Le esportazioni di servizi a Macao sono principalmente composte da servizi di gioco. Questi ultimi sono inclusi nelle esportazioni nel calcolo del Pil della città per riflettere la spesa dei turisti nei casinò della città.
Le entrate lorde da gioco dei casinò di gennaio di Macao sono cresciute del 232,6 percento su base mensile. Il Ggr di gennaio è stato di 11,58 miliardi di Mop (1,43 miliardi di dollari Usa), secondo l'autorità di regolamentazione della città, il Gaming Inspection and Coordination Bureau.
Il Pil di Macao è diminuito del 33,4 percento su base annua in termini reali nel terzo trimestre del 2022, secondo i dati ufficiali. I dati ufficiali hanno mostrato che le esportazioni di servizi di gioco e altri servizi turistici nel terzo trimestre sono diminuite rispettivamente del 72,5 e del 45,9 percento su base annua.

La ripresa economica di Macao dovrebbe diventare "più evidente" nella seconda metà del 2023, osservano i ricercatori. "Poiché Macao ha adeguato le sue politiche di prevenzione delle epidemie nel dicembre 2022, gli arrivi di visitatori dovrebbero aumentare nel 2023".
La Cina continentale e Macao hanno abolito le rispettive politiche "zero-Covid" all'inizio del mese scorso, il che ha stimolato un boom del numero di turisti.
L'istituzione ha affermato che, in uno scenario "cauto", gli arrivi di visitatori a Macao potrebbero raggiungere i 2,07 milioni nel primo trimestre, l'equivalente del 20 percento del livello registrato nel 2019, prima dell'inizio della pandemia di Covid-19. Tale cifra salirebbe a 2,48 milioni nel secondo trimestre; 2,98 milioni nel terzo trimestre; e 3,22 milioni nel quarto trimestre (35 percento del livello del 2019).
Lo scenario più "ottimista" descritto suggerisce che gli arrivi di visitatori nella seconda metà del 2023 cresceranno più velocemente rispetto ai primi sei mesi dell'anno. In questo caso, gli arrivi di visitatori dovrebbero raggiungere i 3,11 milioni nel primo trimestre e i 3,97 milioni nel secondo trimestre. Si prevede che gli arrivi di visitatori nel terzo e quarto trimestre raggiungano rispettivamente 6,94 milioni, ovvero il 70 percento del livello registrato nel 2019, e 7,36 milioni (80 percento del livello del 2019).

Il team di ricerca universitaria osserva che, nonostante le rosee previsioni, ci saranno ancora "molte sfide sulla strada della ripresa economica". Tra esse una mancanza a breve termine di manodopera disponibile, poiché molti lavoratori importati avevano lasciato Macao durante la pandemia. Questa situazione potrebbe "ostacolare la crescita delle industrie legate al turismo", avverte.

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