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Macao: reporting digitale a sostegno del Dicj

30 maggio 2022 - 14:29

Il reporting digitale potrebbe migliorare le ispezioni del Dicj, l'ente che a Macao supervisiona casinò e giochi.

Scritto da Vg

Secondo una ricerca di due studiosi di gioco locali, le ispezioni effettuate dall'autorità di regolamentazione dei casinò di Macao, il Gaming Inspection and Coordination Bureau, potrebbero trarre vantaggio dalla capacità del personale di essere in grado di effettuare rapporti digitali su un database condiviso, piuttosto che tramite rapporti cartacei.

Il documento, intitolato "Unveiling Macau gaming inspectors: functions, conditions and operations", è stato pubblicato nell'edizione online dell'Università del Nevada, Las Vegas (Unlv) Gaming Research and Review Journal. Gli autori dell'articolo sono Wang Changbin e Ryan Ho Hong Wai, entrambi studiosi locali del Center for Gaming and Tourism Studies della Macao Polytechnic University.

L'autorità di regolamentazione del gioco di Macao, nota anche con l'acronimo portoghese Dicj, invia il personale per l'ispezione in loco nei casinò della città 24 ore su 24. Gli ispettori – assegnati a turni tutti i giorni – generalmente si affidano a comunicazioni cartacee e orali per diffondere informazioni relative alle loro ispezioni in loco e per consegnare messaggi di lavoro, una pratica che potrebbe portare a un flusso di lavoro inefficiente, suggeriscono gli studiosi.

"La diffusione delle informazioni e i messaggi di lavoro sono per lo più in forma scritta e tale sistema di documentazione manuale potrebbe ostacolare il flusso di lavoro efficiente dell'ispezione del gioco e persino causare interruzioni della comunicazione durante i cambi di turno", hanno scritto gli studiosi nel documento.
La comprensione dell'aspetto operativo delle ispezioni di gioco in loco da parte dei funzionari del Dicj è acquisita tramite una serie di mezzi, inclusi colloqui con il personale dei casinò e una revisione dei documenti governativi pertinenti, osservano gli autori.
Tale sistema, se istituito, potrebbe anche consentire agli ispettori di "avere una valutazione diretta su una varietà di informazioni normative, semplificando gli accordi di lavoro ed evitando documenti indirizzati erroneamente", scrivono Wang e Ho.

Gli studiosi di gioco locali evidenziano inoltre la questione della carenza di ispettori al Dicj, relativa all'elevato numero di sedi di gioco a Macao, che ha portato a interrogativi sull'adeguatezza del lavoro di ispezione. L'anno scorso è stata approvata una ristrutturazione del Dicj, che ha consentito di raddoppiare il numero degli ispettori di gioco, da 159 a 324. Complessivamente, il numero del personale è stato ampliato a 459, dalla precedente capacità di 192 posti.

Ma il processo di reclutamento e formazione di nuovi ispettori del gioco potrebbe richiedere “molto tempo” ed è quindi probabile che la carenza di personale “continuerà per almeno un paio d'anni”, osservano gli studiosi nel documento.
Al fine di affrontare l'attuale carenza di personale, a loro dire, il governo dovrebbe prendere in considerazione la creazione di "ispezioni mobili in loco e uffici mobili per gli ispettori del gioco" che lavorino 24 ore su 24, sia nella penisola di Macao che nel distretto di Cotai. Sarebbe invece di schierare ispettori di gioco in ogni sede di gioco.

"Quando il supervisore di servizio di un ufficio mobile riceve una richiesta di assistenza da un casinò nel distretto designato, verrà schierato un numero adeguato di ispettori per affrontare le questioni a seconda delle circostanze dei singoli casi", suggeriscono gli studiosi, che raccomandano anche all'autorità di regolamentazione del casinò di organizzare una formazione professionale obbligatoria per i suoi ispettori del casinò, al fine di migliorare l'efficacia dei controlli in loco.
"Con una formazione professionale regolare e obbligatoria, il livello complessivo di conoscenza del gioco degli ispettori di gioco può essere notevolmente migliorato e si possono ottenere migliori prestazioni di ispezione", agguingono.

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