Macao, tonfo per gli incassi dei casinò a ottobre

Come nelle previsioni, anzi leggermente meglio, le entrate lorde di gioco dei casinò di Macao sono diminuite a ottobre del 40 percento, a 4,37 miliardi di patacas (4,24 miliardi di dollari di Hong Kong), il numero mensile più basso di quest'anno, secondo il Gaming Inspection and Coordination Bureau.
Si tratta comunque di un risultato migliore della stima mediana degli analisti, che avevano pronosticato un calo del 42 percento su base annua.
La caduta degli incassi è arrivata dopo un arresto dei viaggi indotto dalla pandemia e mentre crescono le incertezze sull'annunciata più stretta supervisione del governo sul settore.

La ripresa dei casinò di Macao è stata ostacolata a ottobre dalle più severe restrizioni di viaggio imposte dalla Cina - la più grande fonte di turisti della città - dopo che si sono registrati nuovi casi di Covid-19 a Macao. Un requisito di quarantena per le persone che entrano nel continente da Macao non è stato revocato fino al 19 ottobre e comprendeva la festa nazionale di sette giorni della "Golden Week" iniziata il 1 ottobre, tradizionalmente una stagione di punta.

Il più grande centro di gioco d'azzardo del mondo ha registrato solo 8.159 arrivi di visitatori durante la Golden Week, in calo del 95 percento su base annua, secondo i dati del governo. Mentre i turisti hanno iniziato a tornare dopo l'allentamento delle restrizioni ai viaggi, una ripresa di Covid nella Cina continentale alla fine del mese ha portato l'enclave a richiedere la quarantena per i visitatori che viaggiano da 20 regioni in nove province continentali e ha aggiunto incertezza alle prospettive del turismo.

Le maggiori domande che Macao deve affrontare ruotano ancora attorno a una proposta del governo di settembre di rivedere la sua legge sul gioco, che ha suscitato il timore che i casinò, comprese le loro operazioni e distribuzione dei profitti, saranno controllati più strettamente dalle autorità. Un periodo di consultazione di 45 giorni, durante il quale l'industria e il pubblico hanno potuto presentare suggerimenti ai funzionari su come rivedere le regole, si è concluso venerdì. Il governo metterà a punto il suo piano dopo aver preso in considerazione i suggerimenti, anche se non è stato dato alcun lasso di tempo perchè ciò avvenga.

Durante la consultazione, i funzionari hanno sostenuto che un piano per inviare rappresentanti del governo per monitorare direttamente gli operatori dei casinò non avrebbe influenzato le operazioni commerciali. Altre proposte per aumentare la proprietà locale nelle società e approvare il pagamento dei dividendi hanno lo scopo di garantire che gli operatori si concentrino sugli investimenti a Macao e utilizzino i loro profitti per aiutare la città a diversificare la sua economia, hanno affermato in una nota gli analisti di Jp Morgan guidati da Ds Kim. Ciò suggerisce che il governo potrebbe ammorbidire il tono per alleviare le preoccupazioni dell'opinione pubblica, ha detto Kim.
Le azioni dei sei principali operatori di casinò sono scese dallo 0,6 percento al 3,7 percento con Mgm China che ha guidato le cadute.