Macao, un Piano per diversificare l'economia e incoraggiare il turismo

Le autorità di Macao hanno proposto colloqui con le loro controparti della Cina continentale su un programma di "transito senza visto di 144 ore" destinato in particolare ai viaggiatori stranieri che desiderano spostarsi all'interno della Greater Bay Area del Guangdong-Hong Kong-Macao.

La parte di Macao ha affermato che un obiettivo chiave è di aiutare il settore del "turismo e del tempo libero integrato" di Macao, un termine solitamente inteso per riferirsi agli operatori di gioco della città e alle loro attività di ospitalità. Il governo di Macao ha già chiesto ai suoi sei concessionari di casinò di lavorare per attirare più clienti stranieri, come parte delle condizioni per le nuove licenze decennali rilasciate a gennaio.

L'idea del transito senza visto di 144 ore è solo una delle numerose proposte contenute in un documento intitolato "Piano di sviluppo per un'appropriata diversificazione economica della regione amministrativa speciale di Macao (2024-2028)". È stato rilasciato al pubblico venerdì 4 agosto ed è soggetto a una consultazione pubblica di 30 giorni. Il governo ha anche consultato altre persone e organizzazioni che ritiene possano dare un contributo utile.
Il piano, come riporta GgrAsia, riguarda: il turismo e il tempo libero integrato; i settori della finanza, della tecnologia e della sanità; il business dei meeting, incentive, congressi e mostre (Mice); ed eventi culturali e sportivi.

Il governo di Macao ha una politica dichiarata di diversificare l'economia della città dalla sua dipendenza dall'industria del gioco. Vorrebbe vedere il valore economico del settore non di gioco di Macao rappresentare il "60 percento" del prodotto interno lordo di Macao entro il 2028, secondo le informazioni contenute nel documento, che è stato pubblicato in cinese e portoghese, le due lingue ufficiali di Macao.
In esso, le autorità di Macao hanno affermato che collaboreranno con le loro controparti della Cina continentale per promuovere il modello di "un viaggio, più destinazioni" per i viaggiatori stranieri.
La città "lavorerebbe con le città della Grande Baia (Guangdong-Hong Kong-Macao) per creare eventi turistici, culturali e sportivi e discutere il miglioramento di una politica di '144 ore di transito senza visto'", si legge nel piano. Essa consentirebbe ai visitatori stranieri diretti a Macao di effettuare più soste in un unico viaggio all'interno della "regione", ovvero la Greater Bay Area, che comprende città nella provincia continentale del Guangdong, accanto a Macao e Hong Kong.

Il principio politico del transito senza visto di 144 ore non è nuovo in Cina. Era stato sancito dal Consiglio di Stato cinese nel 2019 e adottato quell'anno in un certo numero di città e province della terraferma, tra cui il Guangdong. Ai sensi di esso, i visitatori stranieri provenienti da 53 paesi hanno il diritto di usufruire del privilegio per un periodo equivalente a sei giorni, quando viaggiano in o attraverso quei luoghi continentali.