Macquarie: Macao prenda ispirazione da Las Vegas e Singapore

È probabile che Macao "passi al modello Las Vegas Strip/Singapore" in termini di dove i casinò resort di Macao traggono la maggior parte dei loro guadagni. Lo afferma un rapporto di Macquarie Equity Research.
"I governi della Cina e di Macao vorrebbero trasformare Macao da una destinazione di gioco a una non di gioco", hanno scritto gli analisti Linda Huang e Chad Beynon, riferendosi al desiderio delle politiche pubbliche di diversificare l'economia di Macao oltre al turismo legato a gioco d'azzardo. 
"Prevediamo che gli operatori di gioco di Macao passino al modello Las Vegas Strip/Singapore con un contributo alle entrate di gioco inferiore a circa il 40/68 percento rispettivamente", rispetto alle stime di Macao di circa l'83 percento nel 2023, hanno aggiunto.
L'istituto osserva che "il 92 percento" delle spese in conto capitale promesse dai sei operatori di Macao in totale come parte delle condizioni di ciascuno che riceve una nuova concessione di gioco di 10 anni a partire dal 1 gennaio, era sul non gioco".

Gli operatori hanno concordato di impegnarsi 10 volte di più per "esplorare i mercati dei clienti esteri e sviluppare progetti non di gioco", ovvero 108,7 miliardi di Mop (13,5 miliardi di dollari Usa), rispetto agli investimenti nel gioco, dove l'aggregato sarà di 10,1 miliardi di Mop.
Macquarie ha dichiarato di aspettarsi investimenti non legati al gioco "per diversificare le fonti di reddito degli operatori e attrarre utenti di gioco di massa che cercano un'esperienza completa".
I commenti, come si legge su GgrAsia, fanno parte di un rapporto di 177 pagine dell'istituto finanziario.
Il gruppo bancario prevede che le entrate lorde da gioco (Ggr) dei casinò del mercato di massa di Macao torneranno ai livelli del 2019 nel quarto trimestre, "spinte dal passaggio alla massa", rispetto alla precedente forza del mercato nel gioco d'azzardo Vip.

Il Ggr del mercato di massa del quarto trimestre 2019 di Macao, incluso il gioco alle slot, è stato di poco inferiore a 39,84 miliardi di Mop, mostrano i dati dell'autorità di regolamentazione della città, il Gaming Inspection and Coordination Bureau.
I ricavi aggregati nel segmento del mercato di massa si sono attestati a 33,34 miliardi di Mop nel secondo trimestre di quest'anno, rappresentando una quota di quasi il 73,3 percento del Ggr dei casinò di Macao nel periodo.
Macquarie prevede che "il Ggr di massa di Macao torni ai livelli del 2019 nel quarto trimestre del 2023, aiutato dalla rimozione dei trasporti, della fornitura di camere d'albergo e dei colli di bottiglia nell'offerta di lavoro".
I viaggi in entrata e in uscita relativi a Macao sono stati allentati solo a gennaio di quest'anno, dopo quasi tre anni di restrizioni legate alla pandemia di Covid-19.
Macquarie ha inoltre osservato: "L'aumento dell'offerta di camere d'albergo e l'eliminazione delle strozzature dei trasporti dovrebbero aiutare ad attirare più turisti".
L'istituto ha anche stimato che i guadagni totali degli operatori di Macao prima di interessi, deprezzamento fiscale e ammortamento (Ebitda) torneranno ai livelli pre-Covid "già" nel terzo trimestre di quest'anno.