Mice a Macao, la carica dei 170mila professionisti

La diversificazione dell'attività oltre il "semplice" gioco da casinò passa anche da qui. È probabile che Macao riceva circa "170.000 visitatori professionali" collettivamente da "Cina continentale, paesi di lingua portoghese e nazioni del sud-est asiatico" per varie conferenze e mostre che si terranno in città durante la seconda metà del 2023.

Lo afferma una nota dell'Ufficio del sottosegretario all'Economia e alle Finanze, senza tuttavia dare i numeri di tali visitatori per il settore riunioni, incentivi, conferenze e mostre (Mice) della città nel primo semestre.
Nella nota si anticipa invece che nell'intero anno 2023, Macao dovrebbe ospitare in totale "oltre 1.000 convegni e mostre, con il secondo semestre individuato come periodo clou.
L'ufficio del segretario afferma che il governo della città ha lavorato per sostenere un aumento del turismo in entrata, anche attraverso il commercio Mice, per "rilanciare" l'economia locale.

Macao ha allentato la maggior parte delle restrizioni ai viaggi legate al Covid-19 solo all'inizio di gennaio, nello stesso momento in cui lo ha fatto la Cina continentale.
Macao ha avuto 208 eventi Mice nel primo trimestre di quest'anno, secondo gli ultimi dati disponibili dal servizio di statistica e censimento della città. Tale conteggio è stato inferiore del 44,8 percento rispetto a un totale di 377 eventi Mice tenutisi nel primo trimestre del 2019 - un periodo di scambio pre-pandemia - mostrano i dati dell'ufficio di censimento.
Come ricorda GgrAsia, l'agenzia per gli investimenti interni della città, il Macao Trade and Investment Promotion Institute, ha dichiarato all'inizio di questo mese di aver istituito un gruppo di lavoro con i rappresentanti dei sei operatori di casinò e cinque associazioni di categoria locali che coprono l'attività di conferenze ed esposizioni, con il obiettivo di portare in città più eventi di livello “internazionale e regionale”.