Ancora oltre il miliardo di dollari, e per il 24esimo mese consecutivo. Questo l'ottimo risultato, in termini di incassi, ottenuto dal casinò del Nevada a febbraio, come reso noto dal Nevada Gaming Control Board (Ngcb).
Si tratta del miglior febbraio di sempre, oltre che del secondo mese consecutivo nel quale vengono battuti i record dei migliori incassi di tutti i tempi.
Secondo il rapporto, i casinò dello stato hanno generato entrate combinate per 1,24 miliardi di dollari nel mese di febbraio. Ciò segna un aumento dell'11,15 percento rispetto a febbraio 2022.
I ricavi sulla Strip di Las Vegas sono stati di 712,5 milioni di dollari, un aumento del 18,9 percento rispetto a febbraio 2022, ma in leggero calo rispetto al mese precedente (ma c'è da ricordare che si tratta di un mese più corto).
I casinò sulla Strip hanno rappresentato la maggior parte dell'aumento dei ricavi di gennaio, mentre la contea di Clark ha registrato un fatturato totale di quasi 1,08 miliardi di dollari. Ciò ha reso febbraio il decimo mese consecutivo in cui i casinò della Contea di Clark hanno generato più di 1 miliardo di dollari.
IL DETTAGLIO DEI DATI - Il centro di Las Vegas ha generato 74,3 milioni di entrate di gioco, in aumento del 7,49 percento da febbraio 2022. Le aree al di fuori della contea di Clark hanno generato entrate per 265,7 milioni di dollari. Si tratta di un calo del 4,6 percento rispetto ai 278,6 milioni di dollari registrati nello stesso periodo del 2022.
I casinò di Strip hanno registrato ricavi da baccarat per 102,5 milioni di dollari, in aumento del 62,7 percento, da scommesse per 696,8 milioni che sono aumentate del 18,6 percento.
Lo stato ha raccolto più di 75,5 milioni di dollari in tasse sul gioco. Per l'anno fiscale 2023, l'imposta totale riscossa è aumentata di quasi l'1,6 percento a 722,5 milioni di dollari.
Le scommesse sportive del Nevada hanno generato entrate combinate per 43,1 milioni di dollari, con un aumento del 33,5 percento rispetto a febbraio 2022. Ciò nonostante le scommesse totali sono diminuite del 15,6 percento a 659,4 milioni.