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Ngcb, truffe ai casinò: 'Ai e social network tra gli strumenti dei criminali'

10 luglio 2023 - 15:00

Sarebbe utilizzata anche l'intelligenza artificiale nelle truffe che da alcuni mesi stanno colpendo alcuni casinò del Nevada, contro le quali arriva l'alert del Nevada Gaming Control Board.

Scritto da Daniele Duso
Foto Ameer Basheer (Unplash)

Foto Ameer Basheer (Unplash)

Emergenza truffe per i casinò del Nevada, in campo anche l'intelligenza artificiale, arruolata dai criminali per aggirare i controlli. Si muove il Nevada Gaming Control Board, che venerdì scorso ha emesso un avviso rivolto a tutti i casinò.

La notizia, stando a un promemoria diffuso dalla polizia della città metropolitana di Las Vegas, sta proseguendo da almeno cinque mesi, con modalità sempre nuove, per aggirare la controffensiva delle case da gioco. 

"I criminali usano tattiche di ingegneria sociale per fingersi dirigenti di casinò", si legge in un avviso diffuso dal Gaming Control Board, l'organismo regolatore del giorno in Nevada, "spingendo i dipendenti dei casinò che hanno accesso alla cassa a prelevare fondi autorizzando pagamenti di emergenza per conto del casinò."

Anche una nota della polizia pubblicata a fine giugno consiglia icasinò, di fronte a truffatori così astuti e dalle strategie mutevoli, a prendere precauzioni in particolare formando il personale.

Uno dei colpi pare abbia fruttato ai delinquenti almeno 1,17 milioni di dollari "prelevati" dal Circa Hotel & Casino di Las Vegas. Lo scorso giugno un uomo che affermava di essere uno dei proprietari del Circa ha convinto un dipendente a distribuire diversi pagamenti (per un totale, appunto, ben superiore al milione di dollari) per pagare delle attrezzature di sicurezza antincendio. Le successive indagini hanno portato in seguito all'arresto di Erik Gutierrez Martinez, 23 anni.

Stando a quando riporta Klas-Tv Channel 8, un'emittente locale di Las Vegas, anche il casinò Golden Nugget di Laughlin avrebbe subito un furto importante, con i suoi dipendenti che sono stati convinti che stavano trasferendo denaro dalle casse del casinò a un'attività legittima.

È di marzo quella che finora è stata la più grande rapina sinora mai realizzata in un casinò del Colorado: 500mila dollari rubati con una truffa di questo tipo al Monarch Casino di Black Hawk.

"I criminali acquisiscono informazioni su proprietari di casinò di alto livello, sui dipendenti, sui manager e altri dipendenti addetti alle movimentazioni di denaro del casinò. I truffatori contattano quindi i dipendenti specifici utilizzando una varietà di scenari per manipolare il personale in base al timore di conseguenze negative per sé stessi o per la casa da gioco". Ogni volta che un dipendente esita, o resiste alla richiesta di agire rapidamente, i truffatori insistono sul fatto che il pagamento fuori sede è estremamente urgente, e magari aggiungono che, per il disturbo, sarà corrisposto un bonus per chi effettua l'operazione.

Questa particolare truffa continua ad evolversi e gli investigatori hanno notato un cambiamento nelle tattiche per colpire i box di gioco e altre aree del casinò, riporta sempre l'avviso, pertanto si ritiene che sia fondamentale l'educazione sulle frodi, soprattutto per quelle "di tendenza". Formazione che viene raccomandata per tutti i cassieri, ma anche per i supervisori, i manager, gli addetti alla sorveglianza, la sicurezza e il personale stanze da gioco".

Occorre essere consapevoli, riporta ancora l'avviso della Ngcb, che forme avanzate di tecnologia, come l'intelligenza artificiale, possono aumentare l'efficacia di questo tipo di attività fraudolente. I criminali prendono di mira dipendenti specifici anche con l'ausilio dei social netowrk, dove recuperano un sacco di informazioni relative alle persone e alle loro attività. Per questo il consiglio è quello di bloccare le linee di comunicazione con il personale e smettere di consentire loro di utilizzare i loro telefoni cellulari al lavoro.

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