“Le concessioni per l'organizzazione di giochi con vincita in denaro speciali saranno assegnate sulla base di una gara pubblica; le restrizioni legali per ottenere una concessione per l'organizzazione di tali giochi e il requisito di essere stabiliti nella Repubblica di Slovenia sono aboliti”.
Queste sono alcune delle motivazioni che campeggiano nella “Legge sugli emendamenti alla legge sui giochi” inviata dalla Slovenia alla Commissione europea per il consueto stand still trimestrale, che scadrà il 24 settembre.
Inoltre, si legge ancora nelle brevi motivazioni del testo, “per i concessionari che organizzano giochi speciali nei casinò, la maggior parte delle restrizioni relative alla proprietà del concessionario sono soppresse; una tariffa minima della tassa di concessione è determinata per l'organizzazione permanente di giochi classici e per l'organizzazione di altri tipi di giochi speciali nei casinò e nelle sale da gioco; a causa dell'eliminazione degli ostacoli amministrativi, vengono revocate le licenze di lavoro nel settore economico dell'organizzazione di giochi speciali”.
Con le norme proposte, il Ministro delle Finanze, sulla base dell'articolo 3.b della legge sul gioco d'azzardo (Gazzetta ufficiale della Repubblica di Slovenia, n. 14/11 – Testo consolidato ufficiale, 108/12, 11/14 – modifica. e 40/14), stabilisce i requisiti che deve soddisfare l'istituzione incaricata di emettere i rapporti di prova dei dispositivi di gioco, la procedura per la designazione dell'istituzione e i costi del procedimento
L'obiettivo principale delle modifiche alla legge, si legge nel testo pubblicato sul sito della Commissione europea, “è quello di stabilire un quadro giuridico che permetterà di rilasciare concessioni per l'organizzazione permanente di giochi classici e per l'organizzazione di giochi speciali in modo trasparente, sulla base di una gara pubblica. In seguito all'attuazione di ciascuna gara pubblica, il Governo della Repubblica di Slovenia assegnerà concessioni per l'organizzazione di giochi speciali sulla base dei criteri stabiliti dalla legge sul gioco con vincita in denaro.
Inoltre, le modifiche proposte alla Ga prevedono che i giochi classici, che attualmente possono essere organizzati solo da due organizzatori, possano essere organizzati da un massimo di cinque organizzatori, specificando le condizioni per ottenere una concessione e i servizi di scommesse, le restrizioni legali per le imprese per ottenere una concessione vengono eliminate, il livello minimo del canone di concessione per l'organizzazione dei giochi d’azzardo classici, l'organizzazione di altri tipi di giochi speciali nei casinò e l'organizzazione di giochi nelle sale da gioco viene ridefinita, viene fissato un importo maggiore del capitale iniziale per i concessionari che organizzano giochi d'azzardo, vengono abolite le licenze per lavori in campo economico e vengono armonizzate le disposizioni penali relative all'importo delle sanzioni pecuniarie”.