La Lithuania Gaming Control Authority (Lpt) ha multato Olympic Casino Group Baltija (Ocgb) per quasi 8,4 milioni di euro per non aver monitorato le attività di un ex gestore di fondi di private equity accusato di appropriazione indebita.
Šarūnas Stepukonis, ex partner di BaltCap Fund, è l'uomo d'affari al centro del caso. Ha giocato d'azzardo con Olympic Casino, che gestisce marchi di casinò terrestri e online in Lituania, Estonia e Lettonia, tra il 2016 e il 2021.
Stepukonis è sospettato di aver sottratto circa 42 milioni di euro da diverse società gestite da BaltCap. Di questi, grandi importi sono stati giocati tramite vari operatori.
Le accuse sono state rese pubbliche a gennaio di quest'anno e Stepukonis sarà presto processato per la questione.
La multa è in parte basata sulla perdita di Stepukonis fino a 6,4 milioni di euro con Olympic Casino e sulla mancata collaborazione dell'operatore con l'ente regolatore durante le indagini.
Descrivendo dettagliatamente il caso la scorsa settimana, l'Lpt ha scoperto che Olympic Casino ha violato diverse normative relative al monitoraggio dei giocatori. Ciò include la mancata verifica della fonte dei fondi dei giocatori, per garantire che non provengano da attività criminali.
A questo proposito, l'Lpt ha affermato che le misure applicate dall'operatore erano "di scarsa qualità e insufficienti".
Come si legge su igamingbusiness, l'ente regolatore ha anche segnalato come l'Olympic Casino non abbia segnalato transazioni sospette al Financial Crime Investigation Service (Fntt) del paese. Gli operatori autorizzati sono tenuti a farlo se hanno dubbi sull'attività di un giocatore, come del resto avviene anche in Italia.
"Le transazioni di Stepukonis presentavano evidenti segnali che avrebbero dovuto sollevare sospetti nei confronti dell'operatore di gioco d'azzardo", afferma l'Lpt in una dichiarazione. "Tuttavia, l'Fntt non ne è stato informato".
Oltre a ciò, l'Lpt ha affermato che l'Olympic Casino non ha notato il comportamento di gioco irresponsabile di Stepukonis. Ciò nonostante gli fosse stato assegnato un responsabile Vip personale, che monitorava tutte le sue transazioni.
Oltre alle carenze di monitoraggio, l'Lpt ha anche notato come l'Olympic Casino abbia fornito a Stepukonis un pacchetto di incentivi di 1,3 milioni di euro per continuare a giocare d'azzardo.
Da metà 2021, agli operatori autorizzati in Lituania è stato impedito di fornire agli utenti un incentivo finanziario che consenta loro di giocare e perdere. Stepukonis ha trasferito le sue attività di gioco d'azzardo in Estonia poco prima che questa modifica delle regole entrasse in vigore, così da poter utilizzare il bonus.
A questo proposito, l'Lpt ha affermato che un giocatore lituano che tentasse di registrarsi sul sito dell'Olympic Casino rivolto all'Estonia dovrebbe essere reindirizzato al dominio della Lituania. Tuttavia, nel caso di Stepukonis, questo reindirizzamento non ha avuto luogo.
"Invece di scoprire se Stepukonis avesse problemi con il gioco d'azzardo o di informare l'autorità di vigilanza, l'Olympic Casino lo ha incoraggiato a giocare ancora di più", ha affermato il direttore dell'Lpt Virginijus Daukšys.
"È stato preparato per lui un pacchetto di incentivi individuali. Questo poteva essere speso solo per il gioco d'azzardo. Sono state assegnate anche altre misure di incentivazione".
A conclusione delle indagini, la Lpt ha dichiarato di aver individuato un totale di cinque violazioni della legge sulla prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo, nonché della legge sul gioco d'azzardo.
In linea con la legge nazionale, la Lpt è autorizzata a emettere una multa fino a due volte il "danno" causato. Con Stepukonis, ha perso un totale di 6,4 milioni di euro giocando d'azzardo con l'Olympic Casino e questo importo è stato classificato come danno.
L'Olympic Casino non ha collaborato durante le indagini, il che ha portato la Lpt a includere una circostanza aggravante nel calcolo della multa.
Il caso ha anche portato la Lpt a modificare le proprie operazioni e regole per aiutare a prevenire incidenti simili. Tra queste, l'obbligo per gli operatori di agire dopo aver notato un gioco d'azzardo irresponsabile e la fornitura alla Lpt di informazioni sul caso in tempo reale.
"Fino ad ora, non esisteva tale obbligo", ha affermato Daukšys. "Pertanto, l'Lpt non aveva informazioni che gli avrebbero consentito di adottare misure preventive in anticipo".
L'Lpt si è anche impegnato a effettuare ispezioni programmate più frequenti degli operatori di gioco d'azzardo. Inoltre, il ministero delle finanze lituano ha sottoposto a verifica l'ente regolatore, ma non ha riscontrato carenze operative significative.