Variante Omicron, secondo caso a Macao

Macao conferma il suo secondo caso di infezione da Covid-19 importato che coinvolge la variante Omicron. Lo rende noto il Novel Coronavirus Response and Coordination Center della città. La persona infetta è un maschio di 62 anni, titolare di un documento di identità di Macao, tornato in città il 27 dicembre dagli Stati Uniti, attraverso una fermata di transito a Singapore.

La task force sul Covid-19 di Macao informa che il paziente, dopo essere stato inizialmente asintomatico, ha iniziato a mostrare sintomi. È stato, quindi, classificato come il 79° caso di infezione da Covid-19 confermato di Macao. La città ha confermato il suo primo caso importato di Omicron all'inizio di questa settimana, un titolare di identità maschile di Macao di 23 anni che è tornato in città il 25 dicembre, dagli Stati Uniti via Singapore.

Secondo il sistema "a circuito chiuso" di Macao per la gestione del Covid-19, tutti i viaggiatori aerei provenienti dall'estero vengono immediatamente messi in quarantena indipendentemente dal fatto che risultino "positivi" o meno all'arrivo.
Attualmente, la Cina continentale rimane l'unico posto che ha un accordo di viaggio in gran parte senza quarantena con Macao. La vicina città di Hong Kong - in tempi pre-pandemia un'importante fonte di giocatori d'azzardo per i casinò di Macao - deve ancora allentare i legami di viaggio con Macao.

Hong Kong ha recentemente visto casi di infezione da Covid-19 importati che coinvolgono la variante Omicron. Un totale di 70 casi di Omicron sono stati registrati da mercoledì, ha affermato il Centro per la protezione della salute della città in un comunicato stampa.