Osaka pensa alla tassa di ingresso: rischio turismo eccessivo concreto già prima dell'Ir

La prefettura giapponese di Osaka sta valutando di addebitare ai turisti stranieri che soggiornano nella prefettura una "tariffa d'ingresso". Lo ha detto ai giornalisti il governatore Hirofumi Yoshimura. La metropoli giapponese aprirà nel 2030 un resort con casinò, l'Mgm Osaka.
Yoshimura ha indicato che il motivo della proposta di quota d'ingresso alla prefettura di Osaka è la preoccupazione per l'"overtourism", nel contesto della ripresa generale dei viaggi dopo la pandemia di Covid-19, riferisce il Japan Times.

Un gruppo di esperti finalizzerà in aprile la proposta di quota d'ingresso per gli stranieri, con l'obiettivo di introdurre tale tariffa in tempo per l'Osaka-Kansai Japan Expo che inizierà nell'aprile 2025.
Il notiziario ha affermato – riferendosi alle linee guida del ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni – che attualmente non esiste alcun programma fiscale gestito dai governi locali in Giappone che si rivolga specificamente ai cittadini stranieri, e tale schema avrebbe bisogno dell’approvazione del ministro dipartimentale.
Osaka è finora l’unica comunità giapponese a cui è stato concesso il diritto di ospitare un casinò resort, con il lancio del progetto Mgm Osaka attualmente previsto nel 2030, con un costo iniziale di 1,27 trilioni di yen (attualmente 8,58 miliardi di dollari).
Osaka attualmente impone già una tassa di soggiorno agli ospiti nazionali e internazionali che soggiornano negli alloggi più costosi.