I tassi di pubblicità del gioco d'azzardo sono aumentati in modo significativo nei Paesi Bassi dal lancio del mercato del gioco d'azzardo online, con la spesa totale degli 11 operatori autorizzati pari a 23 milioni di euro.
Lo riferisce il portale De Volkskrant, dopo aver richiesto informazioni all'agenzia di ricerca televisiva Nielsen, ha riferito che la spesa pubblicitaria più alta è stata registrata dalle società statali Holland Casino e Toto che hanno speso la maggior parte dei soldi in pubblicità.
La spesa media lorda delle due società negli ultimi due mesi è stata rispettivamente di circa 6,4 e 4,5 milioni di euro. Nielsen ha utilizzato i tariffari dei canali televisivi e dei siti web, senza tener conto di eventuali sconti o accordi sui prezzi individuali, per il calcolo di tali cifre.
A ottobre e novembre Nielsen ha rilevato un totale di oltre 366.000 annunci di scommesse in televisione e in Internet, rispetto a poco più di 170.000 per lo stesso mese nel 2020.
Nel frattempo, tre su quattro annunci di gioco d'azzardo si sono concentrati sulle offerte digitali dei casinò a partire dalla legislazione sulle scommesse online. Secondo i dati del gruppo di ricerca, circa l'88 percento degli annunci pubblicitari sul gioco d'azzardo appare su siti web e social media.
È stato riportato da De Volkskrant che sia Holland Casino che Toto hanno commentato le cifre affermando che "non mirano a superare i concorrenti con le loro pubblicità" con l'obiettivo di indirizzare i giocatori "all'offerta sicura, responsabile e legale di gioco d'azzardo online”.
Inoltre, le società hanno sottolineato di essere state uno dei primi casinò ad avere una licenza, il che ha permesso loro di iniziare presto a fare pubblicità.
LE RESTRIZIONI PUBBLICITARIE NEI PAESI BASSI - In base alle attuali regole ufficiali sulla pubblicità, gli annunci televisivi di gioco d'azzardo tra le 6:00 e le 19:00 sono vietati e gli annunci pubblicitari non possono presentare sponsorizzazioni da parte di individui di età inferiore ai 25 anni o mirare a persone di età compresa tra 18 e 24 anni e ai personaggi sportivi è vietato promuovere scommesse e società di gioco.
Inoltre, i contenuti pubblicitari non possono consigliare il gioco d'azzardo come mezzo per fare soldi ai giocatori e i termini e le condizioni dettagliati sui bonus offerti devono essere mostrati in tutte le campagne di marketing.
LE PRIME SANZIONI - L'autorità olandese per il gioco d'azzardo, la Kansspelautoriteit (Ksa), ha emesso la sua prima sanzione contro uno degli 11 operatori autorizzati la scorsa settimana per violazioni della pubblicità, penalizzando un'azienda anonima per pubblicità ingannevole.
Giovedì scorso la Camera dei rappresentanti olandese ha approvato una mozione che chiede al governo di vietare "pubblicità non mirate per giochi d'azzardo rischiosi", che includono spot televisivi. Inoltre la Camera vuole introdurre un divieto diurno su tutte le pubblicità di gioco d'azzardo online.
Sander Dekker, il ministro uscente per la protezione legale, aveva espresso parere contrario sulla mozione, ritenendo che "sia ancora 'troppo presto' per un tale divieto di pubblicità".
IL DEBUTTO DEL GIOCO ONLINE - Da ottobre i casinò nei Paesi Bassi possono offrire giochi d'azzardo online come poker e roulette. L'autorità olandese per il gioco ha concesso licenze a 11 casinò e ha permesso loro di pubblicizzare i loro giochi in televisione e alla radio dalle 21:00, nel tentativo di invogliare i giocatori che potrebbero aver utilizzato siti di gioco illegali e stranieri a passare al nuovo mercato regolamentato.
Comunque, per ora i casinò terrestri sono chiusi per lockdown, e così resteranno almeno sino al 14 gennaio del prossimo anno.