Perdite da Covid, niente copertura assicurativa per Ocean Casino

La Corte suprema del New Jersey ha stabilito che l’Ocean Casino Resort di Atlantic City non ha diritto ai pagamenti dell’assicurazione per l’interruzione dell’attività e le relative perdite subite durante l’epidemia di Covid-19. L’Alta corte ha stabilito che la presenza del virus non costituisce il tipo di “perdita o danno fisico diretto” richiesto per tale pagamento.
Il caso riguardava le pretese del casinò contro tre compagnie di assicurazione, tra cui Aig Specialty Insurance Co., American Guarantee & Liability Insurance Co. e Interstate Fire & Casualty Co. Gli assicuratori hanno ampiamente negato i pagamenti al casinò, affermando che non aveva subito perdite fisiche dirette. o danni a causa del virus.

Il casinò ha fatto causa e ha respinto un tentativo degli assicuratori di archiviare il caso. Tuttavia, tale decisione è stata annullata da una corte d'appello. L'Alta corte ha quindi accettato di prendere in considerazione il caso per risolvere la questione legale su cosa costituisse una perdita o un danno.
"Sulla base dei termini chiari delle polizze, concludiamo che per dimostrare una 'perdita fisica diretta' della sua proprietà o un 'danno fisico diretto' alla sua proprietà secondo il linguaggio della polizza in questione, (la società madre Ac Ocean Walk Llc ) era tenuto a dimostrare che la sua proprietà era stata distrutta o alterata in modo tale da renderla inutilizzabile o inabitabile", ha scritto la corte con decisione unanime, come riportato dall'Associated Press.

"Al massimo, ha affermato di aver subìto una perdita di affari durante la sospensione delle operazioni commerciali imposta dal governo durante il Covid-19 perché non gli era stato permesso di utilizzare la sua proprietà come avrebbe altrimenti fatto", si legge nel parere.
La dichiarazione della corte ha concluso che le memorie del casinò "non supportano la conclusione che abbia diritto alla copertura assicurativa".
La decisione si allinea con altre sentenze simili in vari tribunali statali e federali a livello nazionale, dove le richieste di risarcimento sono state respinte per una catena di cinema della California, una società immobiliare di Los Angeles, un gruppo di hotel in Pennsylvania, un gruppo di ostelli e uno studio legale nel New Jersey.

Durante le discussioni di settembre davanti alla Corte Suprema, Stephen Orlofsky, un avvocato di Ocean, ha affermato che il casinò ha adottato diverse misure per rispondere al virus, compreso l’impiego di sistemi di filtraggio dell’aria e l’utilizzo di prodotti per la pulizia “di livello industriale”.
Tuttavia, David Roth, un avvocato di American Guarantee, ha affermato che le politiche richiedono che vi siano danni fisici alla proprietà, che secondo lui non si sono verificati al casinò. Ha affermato che 14 Corti Supreme statali in tutta la nazione hanno ritenuto che la semplice interruzione dell’attività commerciale durante la pandemia non costituisce una perdita fisica.
Ocean ha affermato che, oltre all'ordine del governatore democratico Phil Murphy di chiudere i casinò per 3 mesi e mezzo nel 2020, ha chiuso anche a causa della "preoccupazione che il virus stava avendo sulle superfici fisiche e nell'aria" all'interno del casinò.