Petersburg (Virginia): il Senato cancella il referendum sul casinò

Il Senato della Virginia ha cancellato un disegno di legge che intendeva inserire la città di Petersburg tra quelle idonee ad ospitare un casinò.

Il disegno di legge presentato dal senatore Joe Morrissey prevedeva la possibilità di indire un referendum per consentire ai cittadini di esprimere la loro opinione su un progetto che, stando a chi lo sosteneva, avrebbe potuto portare "rivitalizzazione urbana per circa 1,4 miliardi di dollari, trasformando la città di Petersburg, con 4.000 nuovi posti di lavoro e milioni di dollari in entrate fiscali locali e statali aggiuntive".

Il disegno di legge di Morrissey conteneva una clausola secondo cui qualsiasi città che ha già tenuto una votazione su un casinò e si trova entro 25 miglia da una città ammissibile deve aspettare fino a quando quell'altra città ha avuto il suo voto entro quest'anno. Una clausola che di fatto avrebbe bloccato la possibilità per la città di Richmond di avere un altro referendum, dopo il voto contrario al casinò già espresso di recente (fine 2021) da parte degli elettori.

Ora questa decisione del Senato riapre la strada a Richmond, dandole la possibilità di organizzare un altro referendum, cosa che i leader della città hanno già detto di voler fare, per provare a ribaltare l'esito del referendum precedente.

Tramontano definitivamente, inveve, le speranze di Petersburg. La portavoce della città, Joanne Williams, subito dopo il voto, ha riportato alla Cbs 6 la sua delusione: "Agli elettori di Pietroburgo non è stata data l'opportunità di votare su un progetto di sviluppo economico trasformativo."