Pugno duro a Macao contro i cambiasoldi non autorizzati, analisti perplessi

Il governo di Macao sta per criminalizzare il cambio di denaro senza licenza all'interno di un casinò, una decisione che "potrebbe portare un po' di rumore e a una debolezza del prezzo delle azioni a breve termine" tra gli operatori di casinò dell'ex colonia portoghese. Lo afferma una nota di Citigroup commentando la disposizione contro il cambio di denaro che è stata aggiunta all'ultimo progetto di "Legge per combattere i reati di gioco d'azzardo" che copre anche il cambio di denaro senza licenza in aree non di gioco delle proprietà del casinò.
Ci sarà una pena fino a cinque anni di reclusione per coloro che saranno giudicati colpevoli.

Gli analisti di Citigroup George Choi e Ryan Cheung affermano: "A nostro avviso, la notizia della decisione del governo di Macao di criminalizzare le attività di scambio di denaro non autorizzate potrebbe portare un po' di rumore e portare a una debolezza del prezzo delle azioni a breve termine. Sebbene la maggior parte dei giocatori abbia i propri modi legittimi per trasferire i propri fondi a Macao – e questi piccoli bagarini è improbabile che siano il principale facilitatore di fondi per i giocatori di massa premium – temiamo che queste notizie negative possano aggiungere incertezze e danneggiare il già fragile sentimento degli investitori contro il settore del gioco di Macao".
Tuttavia, Citigroup aggiunge che le ultime tendenze dei visitatori per il mercato turistico della città "continuano a mostrare che Macao rimane una delle principali destinazioni di viaggio in uscita per i cinesi continentali".
La media giornaliera dei visitatori di Macao è aumentata di circa il 22 percento nei primi sette giorni di agosto, rispetto alla media giornaliera di luglio, secondo i dati dell'Ufficio del Turismo del Governo di Macao pubblicati giovedì. L'ultima media giornaliera è stata di 120.000 contro 98.000 di luglio.
L'articolo 11 appena redatto del progetto di legge per combattere i reati di gioco d'azzardo è intitolato "Operazione di scambio illecito di valuta per il gioco d'azzardo". Il nuovo articolo, spiega Chan, afferma che "coloro che non hanno ottenuto un'autorizzazione per gestire attività di cambio valuta al fine di servire a scopi di gioco d'azzardo, possono ricevere una pena fino a cinque anni di carcere. Si presume che l'operazione di cambio valuta effettuata nei casinò sia concessa per il gioco d'azzardo, nel senso che, a tal fine, si intende tutti i locali specificamente destinati allo sfruttamento di giochi di fortuna o d'azzardo, nonché altri locali adiacenti in cui si svolgono attività di natura artistica, culturale, ricreativa e commerciale,  o legati al settore alberghiero".

Il disegno di legge emendato probabilmente riceverà la sua seconda e ultima lettura in una sessione plenaria dell'Assemblea legislativa della città nella prossima legislatura, cioè prima della fine dell'anno solare, anche se non è stata ancora fissata una data specifica.