Come valuta il Consiglio federale "il fatto che il comune di Campione d’Italia è tornato a cumulare debiti verso enti pubblici svizzeri, in particolare la città di Lugano, in considerazione dello scambio di note del 20 dicembre 2019 tra Svizzera ed Italia, il cui obiettivo era anche quello di appianare la situazione debitoria dell’Enclave?".
Questa una delle richieste che il consigliere nazionale della Lega dei ticinesi Lorenzo Quadri pone con una interpellanza al Consiglio federale, tornando a focalizzare l'attenzione sui rapporti, anche economici, tra l'enclave e la Svizzera.
Quadri chiede anche valutazioni sul fatto che "mentre la sua situazione debitoria nei confronti del Ticino torna a peggiorare, Campione continua a corrispondere ai propri dipendenti comunali stipendi decisamente elevati? E’ intenzione del Cf tematizzare la questione con l’autorità italiana?" e vuole sapere "a quanto ammontano le rendite di Assicurazione contro la disoccupazione versate ad ex dipendenti della casa da gioco o del comune di Campione?" e se "il Cf è informato a proposito delle 'relazioni di stima' sul patrimonio immobiliare disponibile dell’enclave, il quale andrebbe venduto, anche per risanare la situazione debitoria con enti pubblici ticinesi? E’ intenzionato, nei suoi dialoghi con l’autorità italiana, ad attivarsi affinché questo accada effettivamente?".
LE PREMESSE - Nella premessa, Quadri sottolinea che "l’enclave di Campione d’Italia sta tornando a cumulare debiti nei confronti del Ticino. A fine agosto, lo scoperto con la Città di Lugano per l’anno corrente ammontava già a circa 800mila Fr. I vicini elvetici, dopo il fallimento della casa da gioco campionese, hanno infatti continuato ad erogare servizi all’enclave 'per solidarietà'.
Nel frattempo tuttavia, malgrado la situazione catastrofica, Campione continua a versare stipendi decisamente elevati ai suoi 12 dipendenti: si parla di una media di 8.000 Fr mensili netti, con punte fino a 12.500.
Come noto gli ex dipendenti dell’enclave e della casa da gioco formalmente residenti in Svizzera – anche i titolari di permessi B, magari fittizi - beneficiano della disoccupazione elvetica, ma senza aver mai versato i relativi contributi.
Nella risposta all’interpellanza 19.3629, il Consiglio federale ha dovuto ammettere che, grazie alla rendita di disoccupazione svizzera, ci sono ex dipendenti dell’enclave che, da disoccupati, guadagnano di più di quando lavoravano. Questo in conseguenza della particolare composizione degli stipendi di Campione.
Il Comune di Campione d’Italia ha di recente allestito delle 'relazioni di stima' relative ad una serie di beni immobili – edifici, in particolare due ville, e terreni – facenti parte del patrimonio immobiliare disponibile dell’Ente, in prospettiva di un’alienazione.
Il valore commerciale totale di questi beni ammonta, secondo le stime appena citate, ad oltre 22.5 milioni di Fr".