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Regno Unito, 3mila posti di lavoro a rischio nei casinò

18 maggio 2022 - 13:58

Il Betting & Gaming Council preoccupato per la proposta di finanziare i programmi sul gioco problematico con un prelievo forzoso sui casinò.

Scritto da Mc

Le parti interessate del gioco d'azzardo hanno messo in guardia i funzionari di Westminster sul loro piano di finanziare parzialmente i programmi di gioco problematico attraverso contributi forzati dai casinò. Il Betting & Gaming Council, organizzazione impegnata a proteggere gli interessi commerciali degli operatori nativi del Regno Unitp, ha "serie preoccupazioni" su questo approccio e ipotizza che potrebbe avere un grave impatto sull'industria del gioco. Se la proposta verrà approvata, il gruppo sostiene che un terzo dei casinò terrestri potrebbe indebitarsi, con quasi 3.000 posti di lavoro a rischio.

Dopo un lungo periodo, il Regno Unito è pronto a pubblicare un libro bianco sulla riforma del settore, che mirerà a modificare l'obsoleto Gambling Act del 2005. Nell'ambito della sua revisione in corso per mettere insieme questo documento politico, il Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport hanno indagato sui livelli problematici del gioco d'azzardo all'interno della società e da allora hanno suggerito una serie di misure che potrebbero essere introdotte per affrontare l'aumento dei casi.

Chris Philp, il ministro del gioco d'azzardo all'interno del team Dcms di Nadine Dorries, ha ricevuto una lettera aperta dal Betting & Gaming Council, che si oppone alla definizione di quella che sarà una "taglia unica" per i concessionari di casinò. Scritta dal presidente del Council Paul Willcock, che gestisce anche la divisione britannica di Genting Group, la lettera afferma: "Da un giorno all'altro, le sedi diventerebbero in perdita, il che porterebbe alla perdita di posti di lavoro e alla perdita di entrate fiscali. Calcoliamo che oltre un terzo dei 120 complessi di casinò del Regno Unito diventerebbe in perdita se questo approccio fosse perseguito dal governo e sarebbero a rischio fino a 2.800 posti di lavoro'' Nella nota si fa inoltre riferimento a un sistema di pagamento alternativo, basato su costi aziendali proporzionati piuttosto che un'imposta ampia e standard su tutti gli operatori.

Nonostante gli sforzi aggressivi del governo, un recente rapporto ha suggerito che il gioco d'azzardo problematico è rimasto stabile nel Regno Unito, rappresentando lo 0,2 percento della popolazione dei giocatori.

 

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