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Siu: 'Macao e Las Vegas, due diversi modi di essere capitali mondiali dei casinò'

30 maggio 2023 - 10:40

Il professore Ricardo Siu esamina per Gioconews.it il mercato mondiale del gioco, e si sofferma anche sull'Italia.

@ foto tratta da Umagazine

@ foto tratta da Umagazine

Macao è la capitale dell'Asia del gioco d'azzardo. In che modo Macao e i suoi casinò assomigliano e si differenziano dai casinò cittadini di Las Vegas e del Nevada?
Lo chiediamo a Ricardo Siu, professore associato in Economia aziendale del Dipartimento delle Finanze e dell'Economia aziendale della Facoltà di Amministrazione delle Imprese dell'University of Macau. Siu ha partecipato come relatore alla 18esima International conference on gambling & risk taking che si è tenuta a Las Vegas nei giorni passati e il suo intervento si è concentrato su "Ritorno al futuro: fare di Macao una destinazione turistica di livello mondiale ai sensi delle nuove leggi sul gioco"

"Rispetto a Las Vegas, mentre gli esterni di alcuni casinò stabiliti nei resort integrati (Ir) come Wynn, Venetian e Mgm sono effettivamente riprodotti dai loro progetti a Las Vegas, altri possiedono le proprie caratteristiche come Galaxy, Melco, ecc. 
Una delle principali differenze tra i casinò è che Macao è un mercato di giochi da tavolo (i giochi da tavolo hanno contribuito a oltre il 95 percento delle entrate di gioco lorde di Macao) mentre Las Vegas è un mercato di slot machine (i soli giochi da tavolo rappresentano meno del 40 percento)."

Nell'immaginario collettivo europeo e italiano la capitale mondiale del gioco d'azzardo rimane Las Vegas. Pensa che questa percezione cambierà in futuro?

"Potrebbe essere, ma potrebbe non essere necessariamente nei prossimi anni. Uno dei motivi principali è che in termini di strutture/eventi non di gioco e attività all'aperto Las Vegas potrebbe essere più attraente per gli europei. Tuttavia, poiché Macao svilupperà strutture e attrazioni non di gioco più complete nel prossimo decennio, la sua immagine potrebbe cambiare."

Come è cambiata Macao da quando il mercato dei casinò si è aperto anche agli operatori stranieri?

"Operatori Ir di fama mondiale come Venetian, Mgm e Wynn, altri operatori di nuova costituzione come Galaxy e Melco e l'operatore locale (Sjm) hanno contribuito molto a rimodellare l'immagine di Macao da città di gioco d'azzardo a destinazione turistica di casinò di livello mondiale. Rispetto all'era precedente al 2002, quando il gioco da casinò di Macao erano sotto la struttura del monopolio, i sei operatori Ir avevano speso un'enorme quantità di investimenti di capitale. Un punto di riferimento chiave è lo sviluppo della Macao Cotia Strip che offre una capacità molto maggiore per il progresso del turismo dei casinò di Macao invece del semplice gioco d'azzardo come prima."

La nuova legge sul gioco di Macao impone ai sei concessionari di investire anche in attività non legate al gioco in senso stretto. Questo provvedimento potrebbe cambiare la città e la sua offerta anche dal punto di vista turistico?

"Sicuro. In gran parte l'ulteriore investimento in strutture non di gioco sarebbe più concentrato sul mercato di massa invece che sul segmento Vip. Inoltre parte dell'investimento può anche essere collegata al settore turistico locale della città invece che solo all'interno delle proprietà Ir. Ciò potrebbe aiutare ad aumentare le attrattive del turismo culturale, del turismo storico, del turismo marittimo, ecc. di Macao."

I casinò di Macao sono tra quelli che hanno maggiormente sofferto le conseguenze della pandemia e in particolare della politica zero Covid adottata dal governo di Pechino, politica abbandonata solo lo scorso gennaio. Quanto tempo ci vorrà per tornare alla piena normalità e ci saranno conseguenze a lungo termine, magari dal punto di vista occupazionale?

"Dopo l'abbandono della politica di restrizione dei viaggi da gennaio di quest'anno (2023), il gioco e il turismo di Macao hanno registrato una ripresa abbastanza ragionevole (le entrate di gioco lorde nei primi 4 mesi sono state chiuse al 50 percento su base annua rispetto a quelle del 2019). Considerando il fatto che il modello di business gestito da terzi da lungo tempo è stato rimosso dalle nuove leggi sul gioco, Macao otterrà il sostegno continuo del governo cinese. Pertanto, la sua ripresa è sulla buona strada. Considerando la struttura in evoluzione del settore da Vip a mercato di massa e più strutture non di gioco, la disoccupazione strutturale o i problemi di mancata corrispondenza del lavoro potrebbero aumentare nei prossimi 1 o 2 anni. Tuttavia il governo della Ras di Macao sta adottando diverse politiche per sostenere il mantenimento e il reimpiego della forza lavoro locale. Pertanto le questioni correlate dovrebbero essere risolte in modo equo a Macao".

Nei mesi scorsi ci sono stati scandali e vicende giudiziarie legate all'arresto di alcuni operatori junket a Macao. Questo ha danneggiato l'immagine della città e dei suoi casinò?

"No. Risolvere i problemi dei discutibili operatori chiave junket aiuta effettivamente a migliorare l'immagine di Macao come mercato di gioco da casinò ben regolamentato e trasparente".

In Italia è assolutamente vietata la pubblicità del gioco. Cosa ne pensa di questa disposizione? Com'è la situazione normativa a Macao?

"Ciò dipende totalmente dalle leggi di un paese o di una regione. Ad esempio, nessun casinò (di Macao o Las Vegas) è autorizzato a pubblicizzare giochi da casinò nella Cina continentale. Tuttavia, per le leggi e la cultura di Macao e gran parte dell'Asia, questo va bene. A dire il vero, fintanto che un governo sta intraprendendo azioni proattive per un programma di gioco responsabile, va bene".

In una città così ricca di casinò come Macao quali sono le misure adottate per proteggere residenti e turisti dal rischio di dipendenza dal gioco?

"In realtà il governo di Macao sta assumendo un ruolo più attivo per promuovere vari programmi di gioco responsabile. Inoltre, in base alla nuova legge sul gioco, le attività irregolari gestite da terzi sono in gran parte rimosse. Pertanto, il rischio potrebbe essere ulteriormente ridotto."
 

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