L'industria dei giochi commerciali negli Stati Uniti ha mantenuto il suo slancio in ottobre con entrate che hanno raggiunto i 5,29 miliardi di dollari, aumentando del 10,5 percento su base annua e segnando 20 mesi consecutivi di crescita. Ottobre è stato il secondo mese di maggior incasso mai registrato nel settore, eclissato solo da marzo 2022 (5,35 miliardi di dollari).
Questo quanto emerge dalle ultime rilevazioni del Commercial gaming revenue tracker dell'American gaming association (Aga), che segue i dati sulle prestazioni finanziarie a livello nazionale con analisi per i singoli verticali di gioco.
IL PROGRESSIVO ANNUO - Mentre il 2022 volge al termine, l'industria dei giochi rimane sulla buona strada per un altro anno da record. Nei primi dieci mesi, i ricavi dei giochi commerciali sono stati pari a 49,85 miliardi di dollari, il 14,7 percento in più rispetto allo stesso periodo di 10 mesi nel 2021.
Le entrate di gioco sono cresciute di anno in anno in tutti i verticali in ottobre, con le entrate online a livello nazionale che hanno stabilito un record mensile di tutti i tempi. Le entrate combinate da slot machine e giochi da tavolo nei casinò sono state di $ 4,03 miliardi, ovvero il 76,2 percento delle entrate totali dei giochi commerciali, mentre le scommesse sportive hanno incassato 804,7 milioni (15,2 percento del totale) e l'iGaming 453,1 milioni (8,6 percento del totale).
Insieme, scommesse sportive e iGaming si sono combinati per 1,26 miliardi di dollari di entrate di ottobre, costituendo quasi un quarto (23,8 percento) delle entrate totali di gioco. Spinti in gran parte da un fitto calendario sportivo, settembre e ottobre hanno visto la percentuale più alta di entrate di giochi commerciali provenire da questi verticali emergenti dal picco delle chiusure di casinò causate dalla pandemia nel 2020.
GLI ULTIMI DODICI MESI - Nel frattempo, i ricavi degli ultimi 12 mesi, che coprono gli ultimi dodici mesi consecutivi da novembre 2021 a ottobre 2022, sono stati di 59,42 miliardi di dollari. Tali entrate sono aumentate di circa l'1 percento in sequenza, ovvero rispetto al precedente periodo (ottobre 2021-settembre 2022), riflettendo la continua espansione del settore.