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Stop ai prestiti di soldi da parte dei junket, l'industria di Macao trema

20 dicembre 2023 - 15:38

Il governo di Macao presenta una proposta di modifica alla proposta di legge sulla concessione di credito ai giocatori, vietando l'attività ai junket.

Scritto da Mc
Foto di Nathan John su Unsplash

Foto di Nathan John su Unsplash

Sta facendo discutere e tremare, la proposta del governo di Macao di modificare un progetto di legge intitolato “Regime legale di concessione di credito per il gioco d'azzardo nei casinò”, in modo che ai junket – conosciuti ufficialmente come promotori del gioco – non venga più concesso questo ruolo di fornitura di credito.
Secondo quanto commentato a GgrAsia da U Io Hung, boss veterano dei junket di Macao, questa proposta sarebbe un “duro colpo” per il settore, che è già molto indebolito e ai junkets – conosciuti ufficialmente come promotori del gioco – non venga più concesso questo ruolo di fornitura di credito.
U, presidente della Macau Gaming Promoter Professionals Association, sottolinea che il credito di gioco è sempre stato uno “strumento chiave” per attirare clienti. 

"Dal momento che il modello di ripartizione delle entrate per il settore dei junket è vietato e ad ogni junket con licenza è consentito lavorare con un solo concessionario di casinò alla volta, l'entità del credito concesso dai junket ai giocatori è stata ampiamente ridotta: questo è già in gran parte un problema", afferma riferendosi alle condizioni normative più severe già in vigore.
“Nell’attuale contesto economico, i profitti si sono già ridotti molto per il nostro settore: nessuno osa concedere facilmente credito ai giocatori”, prosegue U, che afferma di "non riuscire a comprendere la logica adottata dal governo per la sua ultima proposta legale.

“Se c’è ancora preoccupazione del governo per un’espansione disordinata del settore junket qui, in realtà non è più così. Il settore è già sottoposto ad un attento esame, con entrate limitate anche dall’onere della ritenuta alla fonte del 5 percento sulle commissioni pagateci dai casinò”, afferma U.
I junkets di Macao attualmente non hanno nulla a che vedere con la portata e il volume di affari che avevano nel loro periodo di massimo splendore fino a qualche anno fa. Secondo i dati ufficiali, il numero dei turisti a Macao si è ridotto del 21,7 percento su base annua, arrivando a 36 nel gennaio di quest'anno.

Si prevede che ulteriori discussioni sulla legge sul credito di gioco d'azzardo continueranno fino a febbraio del prossimo anno, seguite da una lettura finale in una sessione plenaria dell'assemblea legislativa.

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